Ultime notizie Donald TrumpGazaJannik SinnerMatteo PiantedosiUcraina
POLITICACamera dei deputatiCentrodestraCentrosinistraForza ItaliaItalia VivaLega

Come e perché la maggioranza ha votato una mozione di Maria Elena Boschi sull’università (per poi pentirsi)

17 Giugno 2025 - 19:31 Sofia Spagnoli
camera deputati ricordo papa francesco
camera deputati ricordo papa francesco
Caso (5S): «Non solo non leggono quello che votano, ma neppure ascoltano il Governo che dicono di sostenere»

Scivolone per la maggioranza nell’Aula di Montecitorio: il centrodestra ha votato all’unanimità una mozione dell’opposizione, accorgendosi dell’errore solo quando ormai era troppo tardi. È successo oggi, 17 giugno, durante le dichiarazioni di voto sulle mozioni relative alle iniziative per un piano strategico nazionale volto ad attrarre e trattenere ricercatori universitari europei ed extraeuropei in Italia. Nonostante il viceministro delle Imprese e del Made in Italy, Valentino Valentini, avesse già espresso parere contrario ai testi dell’opposizione dando il via libera, invece, a quello della maggioranza, al momento della votazione il centrodestra ha premuto “sì” compatto, con una gaffe politica che non è passata inosservata. La mozione in questione, firmata da Italia Viva, era una delle cinque presentate dall’opposizione, a cui si aggiungono quelle di Pd, M5S, Alleanza Verdi e Sinistra e Azione, mentre il centrodestra aveva presentato un unico testo, a firma di Rossana Tassinari (Forza Italia).

«Eh, ci siamo sbagliati»

Nessuno, neanche per un momento, ha pensato che si trattasse di un voto intenzionale. Fin da subito era chiaro che si trattasse di un errore. Appena usciti dall’Aula, intercettati dai cronisti, i parlamentari di maggioranza allargano le braccia: «Eh, ci siamo sbagliati…». Intanto, i deputati di Italia Viva se la ridevano sotto i baffi. E dopo il voto si era alzato un certo brusio nell’Emiciclo. A puntare il dito sono soprattutto i leghisti, che con toni tra il seccato e il risentito scaricano la colpa sugli alleati di Fratelli d’Italia: «Il Governo aveva dato parere contrario, ma FdI ha votato tutto favorevolmente… e noi ci siamo accodati, pensando fosse il voto giusto». Qualcuno sibila: «È mancata completamente l’organizzazione». Un altro leghista sospira: «Eh, ma nessuno ci diceva nulla, non ci davanto indicazioni».

Il post ironico di Boschi

Subito dopo la votazione, la capogruppo di Italia Viva alla Camera, Maria Elena Boschi, rincara la dose e affonda il colpo con un post ironico sui social: «Sulla proposta di Italia Viva per attrarre talenti e riportare i cervelli in fuga, anche la maggioranza si schiera contro Meloni! Il Governo va sotto sulla nostra mozione. Finalmente qualcuno capisce che, anziché sprecare soldi per i migranti in Albania, servono fondi per tenere i giovani in Italia. Opposizione 1 – Governo 0. Adesso che farà Meloni?». Un gol a porta vuota.

«Figuraccia»

Interviene anche il deputato del Movimento 5 Stelle Antonio Caso: «In Aula si votava sulle mozioni per l’università e la ricerca. Italia Viva ne presenta una, il Governo dà parere contrario. La maggioranza cosa fa? Vota tutta a favore. Tutti verdi. Unanimità. Mozione approvata. Panico. Si accorgono della figuraccia e corrono in massa a cambiare il voto. Ma è troppo tardi: il voto è ufficiale. La loro scusa? “Avevamo capito male il parere del Governo”. Quindi non solo non leggono quello che votano, ma neppure ascoltano il Governo che dicono di sostenere». E aggiunge: «Non c’è nemmeno più bisogno dell’opposizione per metterli in ridicolo: ci pensano da soli. E intanto il Parlamento viene ridotto a un pulsante da schiacciare senza sapere perché».