Ultime notizie Donald TrumpFrancis KaufmannIranUnione europea
ATTUALITÀSpidUnione europea

Tra un anno le carte di identità cartacee non saranno più valide: perché e come sostituirle

Carta di identità cartacee non più valide dal 2026
Carta di identità cartacee non più valide dal 2026
Un regolamento europeo stabilisce nuovi criteri a partire dal 2026. E rimarranno valide solo le Cie

Tra poco più di un anno centinaia di cittadini italiani rischiano di rimanere senza documento di identità. Questo per effetto del Regolamento europeo 1157/2019, secondo cui tutte le carte di identità cartacee ancora circolanti alla data del 3 agosto 2026 perderanno la loro validità. In realtà il regolamento europeo sancisce come termine ultimo per l’eliminazione in tutta l’Unione dei supporti cartacei il 3 agosto 2031, ma le carte di identità italiane mancano di una caratteristica che accorcia il loro periodo di validità.

La zona a lettura ottica

L’articolo 3 del Regolamento europeo specifica le caratteristiche di cui devono essere dotate le carte d’identità dell’Unione. Al punto 1 dell’articolo si legge che le carte di identità rilasciate dagli Stati membri devono essere dotate di una “zona a lettura ottica” (Mrz), ossia delle zone che possano essere lette da lettori ottici automatici. Nelle nuove carte di identità digitali questa zona è composta da tre righe orizzontali che si trovano nella parte inferiore del retro della tessera. Inoltre, nell’articolo 5 sono specificati i termini entro i quali applicare le modifiche. Se per le carte di identità fisiche che sono conformi ai parametri dell’articolo 3 la scadenza ultima è quella del 2031, per quelle che non presentano la Mrz quest’ultima è anticipata al 2026. Ovviamente sulle carte di identità cartacee italiane la Mrz non è presente, per cui per adeguarsi agli standard di sicurezza imposti dall’Unione, sarà necessario sostituire i documenti.

Le carte cartacee ancora circolanti

Al momento non esiste un database ufficiale dal quale desumere quanti siano in Italia i possessori di una carta di identità cartacea, ma è molto probabile che siano diversi milioni. Il passaggio ufficiale alle Cie è avvenuto nel 2016, ma per molti piccoli comuni si è dovuto attendere fino al 2019. Considerando un periodo di validità standard di 10 anni, è molto probabile che nell’agosto 2026 coloro che hanno rinnovato il loro documento tra il 2016 e il 2019 si ritroveranno con una carta ancora in corso di validità secondo la data scritta sul documento, ma in realtà scaduta per effetto del Regolamento europeo. Ci sono ancora altre situazioni in cui alcuni cittadini italiani possono essere in possesso della carta d’identità in formato cartaceo. Questo accade, ad esempio, perché molti consolati non sono abilitati al rilascio della Cie: di conseguenza, i cittadini italiani iscritti all’AIRE e residenti fuori dall’Unione Europea possono ottenere solo il documento cartaceo. Inoltre, nei casi in cui è stato richiesto un rilascio urgente per motivi di viaggio, la carta è stata necessariamente emessa in formato cartaceo.

Come richiedere la Carta d’identità elettronica

Chiunque avesse ancora una carta di identità cartacea ha ancora tempo per richiederne una versione elettronica prima dell’entrata in vigore dello stop. Non è necessario attendere la scadenza naturale del documento ma potrete recarvi presso gli uffici del vostro comune in qualsiasi momento. È comunque indispensabile prenotare un appuntamento sul sito del proprio comune e sottoporre la documentazione necessaria, tra cui: una fototessera, la vecchia carta di identità e il codice fiscale. L’adozione obbligatoria della Cie è un ulteriore passo verso l’addio allo Spid a favore proprio del documento elettronico, ritenuto più sicuro e avanzato.

Le iniziative dei comuni

Per evitare di congestionare gli uffici anagrafe a ridosso della scadenza molti comuni hanno già iniziato a diramare avvisi sui loro portali per informare i cittadini interessati. È importante notare però che per via delle tempistiche, molti degli attuali possessori delle carte di identità cartacee potrebbero essere anziani o persone poco avvezze alla tecnologia che dunque rimarrebbero escluse da queste modalità comunicative. Il comune di Roma ha organizzato un Open Day nel fine settimana di sabato 28 e domenica 29 giugno per il rilascio della Carta di identità elettronica, sul sito web del comune è possibile consultare gli orari e i luoghi presso i quali prenotarsi.

leggi anche