Baci e palpeggiamenti a studentessa 16enne, prof sospeso. Le confidenze sui disturbi alimentari e i WhatsApp: «Tesoro, più magra sei più bella»


Da confidente aveva scavato nel dolore della studentessa, che soffriva di disturbi alimentari, esortandola a perdere peso perché «più magra era più bella». E poi viaggi in macchina insieme, i contatti indesiderati, i palpeggiamenti e un bacio «sull’angolo della bocca sfiorando le labbra». È stato sospeso per un anno dalla sua professione un insegnante di un liceo privato milanese, accusato di aver molestato una 16enne approfittando della sua posizione. L’uomo, un 32enne, ha negato fermamente le accuse ma la procura teme che possa esserci almeno un’altra giovane vittima.
I messaggi alla studentessa: «Tesoro, sei più bella se dimagrisci»
Sarebbe stata la stessa ragazza a raccontare alla sua psicologa le molestie e i diversi comportamenti «che la mettevano a disagio». Il rapporto tra la 16enne e il professore era iniziato quando la studentessa aveva deciso di confidarsi con lui riguardo al momento difficile che stava attraversando e ai disturbi alimentari di cui soffriva. Un dialogo fitto, anche tramite WhatsApp, in cui ripetute volte il 32enne si riferiva alla studentessa chiamandola «tesoro» e la esortava a perdere peso perché sarebbe stata più bella. Secondo gli atti, capitava spesso che la riaccompagnasse a casa in auto e che durante il tragitto appoggiasse la sua mano destra sulla coscia della giovane.
La cena a casa del professore e il «bacione» sulle labbra
Lo scorso ottobre, poi, la 16enne era andata a casa del professore per una cena con altri studenti e un collega del 32enne. Dopo che tutti gli altri erano tornati a casa, il professore aveva invitato la ragazza a sedersi accanto a lui sul divano. L’uomo, a quel punto, avrebbe iniziato a toccarla «in varie parti del corpo». Lei, con la scusa di andare in bagno, si era alzata. Mentre andava via, proprio sull’uscio di casa, il 32enne le avrebbe dato un bacio «sull’angolo delle labbra». Una versione che, come quella dei palpeggiamenti ripetuti, il 32enne ha negato spiegando che si trattava «di un bacione» sulla guancia. La gip Angela Laura Minerva ha firmato un’ordinanza cautelare di sospensione dalla professione. Secondo la giudice, anche se non è evidente che l’uomo abbia manipolato la mente della giovane, non si può escludere che abbia compiuto gli atti sessuali a lui contestati. Anche alla luce del racconto della 16enne, che avrebbe dimostrato una «completa dipendenza psicologica» da lui.