L’incontro tra Giorgia Meloni e Papa Leone XIV: al centro dei colloqui la guerra in Ucraina e la situazione a Gaza


La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è stata ricevuta in udienza ufficiale da Papa Leone XIV nel Palazzo Apostolico in Vaticano. L’incontro, iniziato alle 11:30, è il primo faccia a faccia formale tra la premier e il nuovo Pontefice, eletto lo scorso 8 maggio. Sul tavolo dell’incontro tematiche internazionali, in particolare la guerra in Ucraina e la crisi umanitaria a Gaza. «Durante i cordiali colloqui in Segreteria di Stato sono state sottolineate le buone relazioni esistenti tra la Santa Sede e l’Italia ed è stato rilevato il comune impegno per la pace in Ucraina e in Medio Oriente e l’assistenza umanitaria a Gaza. Nel prosieguo della conversazione ci si è soffermati su alcune questioni afferenti ai rapporti bilaterali, come pure su tematiche d’interesse per la Chiesa e la società italiana», riferisce la Santa Sede. Il colloquio è durato oltre 30 minuti.
Salvini e Tajani con Meloni in Vaticano, dopo incontro con Parolin
Secondo quanto riferisce Repubblica la presidente del Consiglio sarà accompagnata dal sottosegretario Alfredo Mantovano e subito dopo è previsto anche un incontro con il segretario di Stato della Santa Sede, Pietro Parolin. Ma non solo, all’incontro sono presenti anche i due vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini. Con Parolin si discuterà dei rapporti Stato-Chiesa e sul fine vita, nello specifico al lavoro del governo sulla legge sul suicidio medicalmente assistito, appena annunciata. Una giornata “americana” quella di Meloni, che si chiuderà staserà con la sua presenza a Villa Taverna, per la celebrazione del Giorno dell’indipendenza degli Stati Uniti.
I precedenti tra Meloni e Papa Leone XIV
In realtà non è la prima volta che Meloni incontra Papa Prevost, seppure per saluti istituzionali, non veri e propri incontri formali. La prima occasione risale all’insediamento del Pontefice, la seconda in occasione del Giubileo dei governanti. Poi ci sono stati due colloqui telefonici (resi pubblici) tra i due. Il 15 maggio, quando Meloni ha apprezzato gli «sforzi della Santa Sede per la pace e la cessazione dei conflitti in tutti gli scenari di crisi dove le armi hanno preso il posto del confronto e del dialogo». E un secondo, cinque giorni più tardi, quando la Santa Sede si è detta disposta ad accogliere i colloqui tra Ucraina e Russia.
(foto Meloni/Instagram)