Guerra Russia-Ucraina: oggi telefonata tra Trump e Putin. Domani il presidente americano sentirà anche Zelensky


È prevista per oggi, giovedì 3 luglio, una telefonata tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente americano Donald Trump. A confermarlo entrambi i leader. Trump lo ha annunciato con le solite modalità tramite un post sul suo social Truth, annunciando che il colloquio avverrà. La conferma da parte russa è arrivata invece a margine di una visita a un’esposizione di prodotti russi presso il centro nazionale “Russia”. Putin ha anticipato: «Parlerò oggi con il presidente degli Stati Uniti» e, secondo quanto riportato da Ria Novosti, ha aggiunto che suggerirà a Trump di utilizzare il materiale esposto per promuoverlo sul mercato americano. La telefonata è prevista per le 16:00 ora italiana.
La telefonata Trump-Zelensky
Secondo il Financial Times, domani sarà un’altra giornata di telefonante importanti, perché il presidente americano sentirà anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Oggetto della discussione sarà certamente lo stop di alcuni aiuti militari da parte degli Stati Uniti all’Ucraina. Riferisce Politico che la decisione di Trump ha colto di sorpresa anche alcuni dei collaboratori più stretti del presidente, il timore del Pentagono è che le scorte a disposizione di alcune tipologie di armi stessero esaurendosi per cui il responsabile delle politiche del Pentagono, Elbridge Colby, avrebbe consigliato di agire velocemente.
I nuovi droni per l’Ucraina
Oggi intanto il presidente ucraino si trova in Danimarca per presenziare alla cerimonia di inizio della presidenza danese in Ue. In una conferenza stampa tenuta a Aarhus, Zelensky ha annunciato di aver raggiunto un accordo di cooperazione con gli Stati Uniti per la produzione congiunta di droni: «L’accordo con Swift Beat prevede la produzione di centinaia di migliaia di droni solo quest’anno, con il potenziale di aumentare significativamente la produzione nel prossimo anno. Intercettori per distruggere droni e missili nemici, quadricotteri per la ricognizione e la regolazione del tiro, e droni da attacco a lungo raggio: tutti questi saranno prodotti in numero molto maggiore per aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi di difesa e proteggere la vita degli ucraini»
I began my visit to Denmark with an important deal: Ukraine – US co-production agreement focused on various types of drones. Several companies are involved. We’re talking about hundreds of thousands of drones this year, with a scale-up planned for the next.
— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) July 3, 2025
Von der Leyen: «Stop armi Usa è un serio ostacolo»
Dalla stessa conferenza stampa ad Aarhus, anche la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen è tornata sullo stop dell’invio di armi a Kiev: «È un chiaro segnale per aumentare i nostri sforzi nel sostegno all’Ucraina, non solo a livello Ue ma a livello europeo». «Se gli Usa hanno deciso così, sarà un serio ostacolo per l’Ue e la Nato. Noi speriamo che la partnership con Kiev continui», ha aggiunto la premier Mette Frederiksen, a capo della presidenza di turno Ue.