Ultime notizie Caldo recordChiara PoggiDonald TrumpGazaJannik SinnerUcraina
ESTERIAlluvioniDonald TrumpMaltempoSergio MattarellaTexasUSA

Alluvione in Texas, il bilancio dei morti sale a 27. Trump: «Una tragedia». Mattarella gli scrive: «L’Italia è vicina al popolo americano»

05 Luglio 2025 - 17:53 Ugo Milano
alluvioni texas
alluvioni texas
Tra le ultime vittime anche la proprietaria di un campeggio lungo il fiume Guadalupe che è esondato. Il giudice della contea di Kerr: «Non abbiamo un sistema di allerta»

È salito a 27 morti, fra cui 18 adulti e 9 bambini, il bilancio delle forti alluvioni che venerdì 4 luglio, giorno dell’indipendenza americana, in Texas. Sempre ventisette sono anche i dispersi, secondo quanto comunicato da Dalton Rice, manager della città di Kerrville, la più colpita dal nubifragio delle scorse ore. Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente Donald Trump, che con un post pubblicato sul suo social Truth assicura: «Stiamo lavorando con le autorità statali e locali in Texas in risposta alle tragiche alluvioni. La segretaria per la sicurezza nazionale sarà nello Stato a breve. Io e Melania preghiamo per tutte le famiglie colpite da questa orribile tragedia».

Mattarella scrive a Trump: «L’Italia vi è vicina»

La tragedia avvenuta in Texas ha spinto anche diversi leader europei a inviare messaggi di cordoglio al popolo americano. Per l’Italia ci ha pensato Sergio Mattarella, che si è rivolto direttamente al presidente Trump: «Desidero esprimere a nome del popolo italiano e mio personale, profonda vicinanza al suo Paese per le vittime ed i dispersi causati dalle alluvioni che hanno colpito il Texas», si legge nel messaggio inviato dal Capo dello Stato. «In un momento di così grave lutto per l’amico popolo statunitense – continua Mattarella – desidero farle pervenire, signor presidente, i sentimenti del mio più sincero cordoglio e di quello della Repubblica Italiana».

Nessuna allerta prima dell’alluvione

«Non sapevamo che questa alluvione sarebbe arrivata. Nessuno sapeva che questo tipo di alluvione sarebbe arrivata, non abbiamo un sistema di allerta» Lo ha detto alla Bbc il giudice Rob Kelly, il più alto funzionario della contea di Kerr, l’area del Texas devastata dall’alluvione.

Le autorità texane: «Non potevamo prevedere il disastro»

«Non sapevamo che questa alluvione sarebbe arrivata, in quanto non abbiamo un sistema di allerta» ha spiegato Kelly, per rispondere al quesito sul perché gli accampamenti lungo il fiume Guadalupe non fossero stati evacuati in anticipo. Il vicegovernatore del Texas Dan Patrick, durante un punto stampa con i giornalisti sul posto, ha poi spiegato che «nel giro di 45 minuti, il livello del fiume Guadalupe si è alzato di 8 metri e si è verificata un’inondazione distruttiva, che ha portato via proprietà e purtroppo anche vite umane».

Il bilancio delle vittime

La direttrice e comproprietaria di un campeggio per ragazze a Hunt, in Texas, è stata l’ultima vittima trovata nella catastrofica inondazione che ha colpito la zona. L’accampamento era uno dei tanti situati lungo il fiume Guadalupe, ma, fortunatamente, non era attivo al momento dell’alluvione e «la maggior parte di coloro che si trovavano nell’accampamento in quel momento sono stati ritrovati e si trovano in posizione elevata», come si legge nel comunicato della struttura. Tra i dispersi, invece, ci sarebbero anche 25 bambine di un altro camp, come riporta la Cnn.

L’allerta nella notte, poi il disastro

L’allerta è scattata durante la notte di venerdì 4 luglio. La prima chiamata di emergenza è arrivata alle autorità intorno alle 4.26 ora locale del mattino di sabato 5 luglio. Poi sono aumentate in modo esponenziale. I soccorsi iniziali sono stati rallentati dalle violente piogge. L’obiettivo è trovare i dispersi prima che sia notte. Sui social alcuni genitori hanno postato le foto dei loro figli sperando di poterli individuare. Un centro Walmart nell’area è attualmente usato come punto di ritrovo e di soccorso per gli sfollati. L’alluvione ricorda quella mortale accaduta nella stessa aerea nel luglio del 1987, quando il livello del fiume Guadalupe si era alzato di nove metri travolgendo uno scuolabus e un furgoncino che portava alcuni ragazzi ai campi estivi. Al tempo il bilancio fu di 10 vittime. I 33 che si salvarono lo fecero aggrappandosi agli alberi emersi in mezzo alle acque.

Foto copertina: X/Jon FitsSimon

leggi anche