Ursula von der Leyen salva: la mozione di sfiducia non passa. Ma l’Ecr si spacca, Fratelli d’Italia si astiene – Il video
Il Parlamento europeo ha detto «no». La mozione di sfiducia contro la Commissione Ue, guidata della presidente Ursula von der Leyen non è passata, con 360 voti contrari, 175 sì, e 18 astenuti. Il voto di sfiducia, presentato dal conservatore rumeno Gheorghe Pieperea, avrebbe dovuto raccogliere almeno 360 «sì». Al voto hanno partecipato 553 eurodeputati su 732 totali, ben più dei due terzi necessari perché il voto sia considerato valido.
Lega e Movimento 5 Stelle favorevoli alla sfiducia
A un primo sguardo generale al voto alla mozione di sfiducia contro la Commissione di Ursula von der Leyen emerge che le delegazioni ad aver votato a favore sono Lega e Movimento 5 stelle. Si sono espressi con un «no», invece, Forza Italia e Partito democratico, mentre ad astenersi sono stati Fratelli d’Italia e Alleanza Verdi-Sinistra. A livello di Gruppo, l’Ecr (il gruppo conservatore di cui fa parte anche FdI) esce spaccato con le delegazioni di Polonia e Romania a favore, quella del Belgio contraria e una maggioranza tra cui, appunto, Fratelli d’Italia, che non ha partecipato al voto. Il gruppo del Partito Popolare europeo, i Socialisti e democratici (S&d) e Renew Europe sono stati compatti per il no. Patrioti e Sovranisti in accordo per il sì. Una nota scritta dal capo della delegazione di FdI Carlo Fidanza al parlamento europeo giustifica la scelta di non votare con un laconico: «Non è la nostra battaglia».
La replica su X di Ursula von Der Leyen
Subito dopo il risultato della votazione, la presidente della commissione ha scelto di pubblicare un ringraziamento sul proprio profilo X. «In un momento di volatilità e imprevedibilità globale, l’Ue ha bisogno di forza, visione e capacità di agire. Abbiamo bisogno che tutti affrontino le nostre sfide comuni. Insieme. Mentre forze esterne cercano di destabilizzarci e dividerci, è nostro dovere rispondere in linea con i nostri valori. Grazie e lunga vita all’Europa», ha scritto.
July 10, 2025
Video in copertina: Totaleu Production