I droni, gli elicotteri, le canzoncine dal megafono: così Allen è stato ritrovato nel bosco. «Ha alzato un braccio tra i roveti, era lui»


37 ore. È il tempo, infinito per i suoi cari ma per fortuna sufficiente, occorso ai soccorritori per ritrovare Allen Bernard Ganao, il bambino di cinque anni scomparso venerdì da un campeggio a Latte, nei pressi di Ventimiglia. Lo hanno identificato questa mattina in una radura tre volontari della della Protezione civile di Pompeiana, quando molti ormai disperavano in un risultato positivo delle ricerche. E invece Allen era lì, a pochi chilometri da dove venerdì sera era stato visto per l’ultima volta: spaurito ma in buone condizioni. «Il bambino era nel bosco ai margini di un vallone, rannicchiato tra roveti ed erbacce e immobile, fermo. Non ha detto niente. Poi ha alzato una braccio, ha cominciato a toccarsi il naso e da quel momento è stata un’emozione unica, perché abbiamo visto che era vivo», ha raccontato nel pieno di una domenica che non dimenticherà mai Dario Mattiauda, il soccorritore che per primo ha visto Allen tra le foglie. Se lo ha trovato spaventato? No, ha chiarito Mattiauda, e neppure ferito: «Logicamente c’è la vegetazione, ci sono roveti, aveva leggere escoriazioni, ma apparentemente stava bene».
Il salvataggio di Allen e i controlli in ospedale
Erano le 8.48 di domenica 13 luglio quando Mattiauda ha capito che l’incubo era alla fine. In un attimo a dargli manforte sono arrivati gli altri due volontari che pattugliavano la zona boschiva insieme a lui, Edoardo Campione e Matteo Trecci. «Lo hanno preso, abbracciato, condotto immediatamente al soccorso di Latte, il tutto nel giro di pochissimi minuti. Lo hanno consegnato ai medici e ha potuto riabbracciare i genitori», ha ricostruito poi il prefetto di Imperia Valerio Massimo Romeo, estendendo ai tre il ringraziamento a nome dello Stato ai tre volontari. Allen ora sta bene, gli è stato riscontrato solo un principio di disidratazione. In ogni caso, come ha fatto sapere l’Asl 1 Imperiese, si trova in osservazione presso l’ospedale di Imperia, reparto di Pediatria del Gaslini diffuso.
Elicotteri, droni e canzoncine: le ricerche a tappeto a Latte
Ora che il peggio è stato scongiurato e Allen ha potuto riabbracciare i suoi genitori, Romeo ha anche svelato come siano state condotte le ricerche a tappeto portate avanti per quelle 37 lunghissime ore. «Abbiamo impiegato due elicotteri, i droni e persino degli altoparlanti e i megafoni con cui i genitori del bambino hanno attraversato tutta la zona interessata, chiamandolo per nome e facendogli addirittura ascoltare delle canzoncine verso le quali era attratto». Le prime ricerche, nonostante il massiccio impegno di uomini e mezzi e questi stratagemmi, non avevano dato ricerche. Poi stamattina è arrivata la svolta. A sciogliere il nodo della gola dei famigliari e la tensione di un paese intero, e per il sollievo anche delle più alte cariche dello Stato. «A tutti coloro che hanno operato porto il saluto del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi – ha detto il prefetto di Imperia – che ha seguito la vicenda con un senso di umanità unico, in quanto tutti i giorni, da quando Allen è scomparso, mi ha contattato informandosi sullo sviluppo delle ricerche». Mentre la premier Giorgia Meloni ha affidato a X il suo messaggio, parlando di «una bellissima notizia che ci riempie di gioia» e ringraziando «tutti i soccorritori che, con il loro instancabile lavoro, hanno riportato il bimbo tra le braccia della sua famiglia».
In copertina: Ansa – Ufficio Stampa Carabinieri | I carabinieri in ospedale con Allen Bernard Ganao, il bambino di 5 anni scomparso venerdì da un campeggio di Latte e ritrovato domenica mattina dai soccorritori – Ventimiglia, 13 luglio 2025.