Omicidio di Villa Pamphili, Kaufmann rimane in silenzio davanti ai pm


Si è avvalso della facoltà di non rispondere Francis Kaufmann, il cittadino americano accusato duplice omicidio di Villa Pamphili. L’indagato, nell’ambito dell’interrogatorio di convalida davanti al gip, ha deciso di rimanere in silenzio. L’atto si è svolto nel carcere di Rebibbia dove il 46enne è stato portato dopo l’estradizione dalla Grecia e dopo aver accusato un malore durante il volo verso Ciampino.
Come procede l’inchiesta e l’isolamento a Rebibbia
Kaufmann si trova in isolamento a Rebibbia dove, per motivi di sicurezza, considerate le accuse, è tenuto lontano da altri detenuti. Gli sono state prese le impronte papillari ed è stato eseguito il prelievo del dna che servirà alla Scientifica per accertare la paternità della piccola Andromeda, da lui stesso più volte dichiarata sia ad amici che nei precedenti controlli che ha subito a Roma. Secondo gli ultimi rilievi della scientifica il dna maschile rinvenuto sul telo nero con il quale era stato occultato il cadavere di Anastasia Trofimova, sua compagna, e le tracce genetiche trovate anche su altri reperti nel parco di Villa Doria Pamphilj, dove sono avvenuti gli omicidi, corrispondono per metà al profilo genetico della bambina. Quindi probabilmente confermeranno la corrispondenza a Kaufmann.