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Il giallo di Valentina Greco scomparsa in Tunisia, gli squilli a vuoto da 9 giorni e il dettaglio sui gatti mai successo: «Non risponde a nessuno»

18 Luglio 2025 - 18:37 Giulia Norvegno
Valentina Greco
Valentina Greco
La donna originaria di Cagliari viveva da alcuni anni vicino a Tunisi. La madre dice che la sentiva al telefono ogni giorno. Ma da quasi 10 giorni se ne sono perse le tracce. Che cosa ha trovato la polizia tunisina a casa sua

Valentina Greco, 42 anni, originaria di Cagliari, risulta irreperibile dal 9 luglio scorso. La donna, che da tre anni vive stabilmente in Tunisia nella cittadina costiera di Sidi Bou Said, a circa 20 chilometri da Tunisi, non risponde più al telefono e non dà segni di vita. Il suo cellulare tunisino risulta spento e le chiamate su WhatsApp squillano a vuoto, mentre anche i tentativi di contatto via email non hanno dato esito.

La famiglia: «Era tranquilla, ora siamo preoccupati»

La madre Roberta Murru, che insieme al marito Giovanni gestisce un’edicola nel quartiere Is Mirrionis a Cagliari, ha lanciato l’allarme dopo giorni di silenzio. «I primi due giorni ero tranquilla, anche se eravamo abituate a sentirci ogni sera ho pensato avesse problemi di linea. Ma ora sono molto preoccupata», ha dichiarato la donna. La famiglia ha attivato tutti i canali istituzionali disponibili: ambasciata italiana a Tunisi, comando dei carabinieri di Cagliari e Interpol. «Sappiamo che si sta muovendo anche la Farnesina. Non risponde alle amiche, al fratello, a nessuno», ha aggiunto Roberta Murru.

Chi è Valentina Greco: il lavoro sui progetti Onu

Valentina Greco si era trasferita in Tunisia tre anni fa, attratta dalle prospettive di quello che lei stessa definiva un «Paese emergente e con prospettive». Lavora nel settore sociale come consulente, ha partecipato a progetti per l’Onu e svolge attività di contabilità da remoto per diverse aziende. Secondo la famiglia, la donna era ben integrata nel quartiere dove viveva e apprezzata dalla comunità locale tunisina.

La casa vuota e la mobilitazione degli amici

La polizia locale tunisina è già stata nell’abitazione di Greco ma non ha trovato nessuno. «Abbiamo pensato a un malore. Ora abbiamo paura che possa avere avuto un incidente fuori casa. L’ambasciata ci ha assicurato che lo avrebbero saputo, ma se non aveva con sé i documenti ed è incosciente?», si interroga la madre, divorata dall’ansia a migliaia di chilometri di distanza. La rete di conoscenti e amici, sia in Tunisia che in Sardegna, è mobilitata da giorni per raccogliere informazioni utili.

I dettagli che preoccupano, i gatti lasciati senza custodia

Un particolare aumenta i timori della famiglia: Valentina ha due gatti a cui tiene molto e solitamente, quando deve assentarsi per più di un giorno, li lascia alla veterinaria di fiducia. Questa volta, però, la veterinaria non ha ricevuto alcuna richiesta. «L’ultima volta che ci siamo sentite era tranquilla, diceva che aveva problemi al cellulare ma niente di preoccupante», ricorda la madre. Questo dettaglio, unito al silenzio prolungato, contribuisce a rendere la situazione ancora più preoccupante per i familiari che attendono notizie.