Il post fuorviante sulla foto simbolo delle missioni Apollo che alimenta le teorie del complotto


Diverse condivisioni Facebook mostrano una immagine dove si mostra il Modulo lunare, il Lunar Excursion Module (LEM) tra il Rover usato per le escursioni in condizioni di peso ridotto, e un astronauta. Entrambi appaiono troppo grandi, ragione per cui gli autori si chiedono come potessero stare dentro il LEM. Chiaramente si tratta di narrazioni che strizzano l’occhio agli utenti complottisti. In particolare i negazionisti delle missioni Apollo.
Per chi ha fretta:
- Una storica foto simbolo delle missioni Apollo raffigura il LEM troppo piccolo per trasportare due astronauti e persino un veicolo lunare.
- In realtà l’immagine mostra solo il “complotto” della prospettiva e dell’assenza di una atmosfera terrestre.
- Basta una minima ricerca confrontando altre immagini degli allunaggi per capire che nella foto in oggetto non c’è nulla di sconvolgente, a parte il traguardo raggiunto dalla ricerca spaziale.
Analisi
Nell’immagine che mette a confronto le apparenti dimensioni del LEM a confronto col Rover lunare e coi due astronauti presenta le seguenti didascalie:
Come ha fatto [il Rover lunare, Nda]
A entrare in questo? [il LEM]
E con spazio per 2 di questi? [la coppia di astronauti a bordo]

Abbiamo trovato anche la versione in Inglese. Una per esempio è stata condivisa da un account Instagram di terrapiattisti bulgari:

La foto “impossibile” del LEM affianco al Rover e a un astronauta
In realtà la foto dimostra proprio che sulla Luna ci siamo andati davvero. La prospettiva e l’assenza di atmosfera, che rende meno nitidi gli oggetti man mano che si allontanano, fanno sì che il il LEM appaia molto più piccolo rispetto agli oggetti più vicini. Altrimenti dovremmo chiederci anche come ci sarebbe stata la bandiera dentro. La stessa formazione montuosa nello sfondo era probabilmente molto più lontana e grande di quanto sembri dalla foto.
Tutto questo era praticamente impossibile da riprodurre in uno studio cinematografico dell’epoca. Lo si vede chiaramente in un filmato della missione Apollo 16, caricato dal decano dei debunker italiani, Paolo Attivissimo nel suo canale YouTube, dove quella che inizialmente sembra una piccola roccia nelle vicinanze, si rivela essere una collina lontana:
L’immagine originale del LEM affiancato dal Rover e da un astronauta è piuttosto nota. È classificata nell’apposita pagina del sito Web della NASA AS15-88-11866 (OF300). Celebra la missione Apollo 15, la prima in cui viene utilizzato il veicolo lunare, il Lunar Roving Vehicle (LRV). L’uomo che fa il saluto alla bandiera americana è James Benson Irwin. Fu l’ottavo astronauta a mettere piede sul suolo lunare, il 2 agosto 1971. Tuttavia la foto viene spesso usata erroneamente – anche dai media – per parlare della missione Apollo 11, che non ospitava il Rover.

Possiamo quindi trovare altre immagini da diverse angolazioni, dove è possibile farsi un’idea delle reali dimensioni del LEM rispetto agli astronauti e al LRV. Prendiamo per esempio la foto scattata dal secondo astronauta della missione David Scott. Prestate attenzione soprattutto alla bandiera degli Stati Uniti affissa sulla base del Modulo lunare. Confrontatela poi con le dimensioni di Irwin a bordo del Rover:

Chiaramente il LRV non poteva stare dentro il LEM. Infatti era alloggiato affianco. Anche questo è documentato. Nel seguente filmato, tratto da un documentario della NADA, dal minuto 11:53 è possibile vedere come il veicolo veniva calato sul suolo lunare:
Conclusioni
Abbiamo visto che l’immagine del LEM affiancato dal Rover lunare e da un astronauta non solo non dimostra che gli allunaggi sono stati una messa in scena, ma ci permette invece con una minima verifica di confermare che sono avvenuti davvero.
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