Giubileo dei giovani, previsto 1 milione di ragazzi a Tor Vergata. Morta una 18enne in viaggio, il dolore di papa Leone XIV


Tor Vergata torna ad essere, 25 anni dopo, l’epicentro della fede giovanile mondiale. Un milione di ragazze e ragazzi da 146 Paesi ha raggiunto Roma per partecipare al Giubileo dei Giovani, con le giornate clou oggi e domani. Il prato sterminato che già accolse nel 2000 san Giovanni Paolo II, si anima ancora una volta. Stasera alle 20:30 si aprirà la veglia con Papa Leone XIV, che giungerà in elicottero prima di immergersi nella folla con la papamobile. L’organizzazione dell’accolgienza per l’evento è titanica: 270 parrocchie, 400 strutture scolastiche e 40 siti extrascolastici sono stati mobilitati per ospitare i giovani, molti dei quali provengono da aree martoriate da conflitti come Libano, Iraq, Myanmar, Ucraina, Siria e Sud Sudan.
La ragazza egiziana morta in viaggio verso Roma
Il clima di festa per il grande evento è stato però offuscato da una tragica notizia. Pascale Rafic, una giovane egiziana di 18 anni cardiopatica, è morta nella notte per un arresto cardiaco mentre rientrava con la delegazione Egitto–Sud Sudan da un evento romano. La ragazza, ospite della parrocchia di Artena, aveva già accusato un malore nella giornata, ma le sue condizioni non sembravano gravi. Il malore fatale è arrivato durante il tragitto verso l’ospedale Valmontone, da cui è stata poi trasportata d’urgenza a Colleferro. La giovane non ha mai ripreso conoscenza. Papa Leone XIV, informato tempestivamente, ha espresso il suo cordoglio con «profondo dolore» e stamattina incontrerà personalmente i compagni di viaggio della giovane, come segno di vicinanza spirituale alla famiglia e alla delegazione.
Meloni: «Fate chiasso come 25 anni fa»
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha diffuso un messaggio sui canali social di Palazzo Chigi per fare un augurio ai giovani in viaggio a Roma: «Tra poche ore Papa Leone XIV presiederà la grande veglia sulla spianata di Tor Vergata nello stesso luogo dove 25 anni fa San Giovanni Paolo II ha radunato oltre due milioni di persone e pronunciato parole che sono rimaste nella storia. Quel giorno di 25 anni fa ha cambiato la vita di tantissimi. Ha lenito ferite, aperto gli occhi, indicato il cammino. Io non ho avuto la fortuna di vivere quella notte ma sono testimone di chi in quella notte ha trovato una risposta alle sue domande e ha capito quale dovese essere la direzione della sua esistenza» ha detto la Premier. «In quella notte di preghiera e di fede e di amore e di grande emozione, milioni di sentinelle del mattino hanno accompagnato l’alba del nuovo millennio, hanno fatto sentire a Roma un chiasso che Roma non ha più dimenticato. Cari ragazzi è arrivato il momento di fare risentire a Roma quel chiasso» ha concluso.
Le misure di sicurezza
Per garantire la sicurezza dell’evento i giovani cattolici saranno sottoposti a controlli in quattro step. A partire dalle 9 di mattina, quando sono stati aperti i primi varchi, i giovani cattolici dovranno passare sotto i portali metal-detector a passaggio multiplo. Per ciascun varco sono stati allestiti in media 40 portali che facilitano le verifiche attraverso un doppio step di controlli, assicurando l’ingresso di 1.500 persone per ciascun dispositivo. A quel punto i fedeli accreditati potranno ritirare i lunch box presso le postazioni che sono state allestite all’interno dell’area riservata a cura del Dicastero per l’Evangelizzazione.
Foto di copertina: Imagoeconomica/SARA MINELLI