La maledizione dei Balocco: dopo Aldo e Alberto morta anche Alessandra. Così difese l’azienda nel Pandorogate con Chiara Ferragni
Si è spenta oggi dopo una lunga malattia Alessandra Balocco, 61 anni, amministratrice delegata e presidente dell’omonimo gruppo dolciario di Fossano (Cuneo). In azienda fin dal 1990, la manager rappresentava la terza generazione del gruppo, di cui aveva preso le redini dopo la tragica scomparsa del fratello Alberto, morto nell’agosto del 2022 dopo essere stato colpito da un fulmine durante un’escursione in montagna con la sua mountain bike. Poco più di un mese prima era morto il padre Aldo, presidente onorario del gruppo dolciario. Lascia il marito Ruggero Costamagna, al suo fianco in azienda, e il figlio Marco. Nella vicenda giudiziaria con Chiara Ferragni, il cosiddetto Pandorogate, Alessandra Balocco aveva difeso con fermezza l’azienda di famiglia, sino alla decisione di non patteggiare: «Non abbiamo mai attuato pratiche scorrette. Il nostro impegno è quotidiano, a tutela della realtà che rappresentiamo», ribadiva.
Il dolore dell’azienda e quello della città di Fossano
La società ha espresso in una nota il suo profondo dolore per la scomparsa dell’Ad. «Alessandra ha rappresentato per tutta la sua vita una figura di riferimento per l’intero gruppo, contribuendo con totale dedizione, determinazione e competenza alla crescita e al consolidamento dell’azienda in Italia e sui mercati internazionali», si legge. «Il consiglio di amministrazione, composto da Ruggero Costamagna, Marco Costamagna, Diletta Balocco, Assunta Pinto e Gianfranco Bessone – prosegue la nota – proseguirà lo sviluppo dell’azienda seguendo fedelmente l’esempio e le linee guida tracciate da Alessandra. La società esprime la propria vicinanza alla famiglia in questo momento di grande dolore e si unisce al lutto della comunità di Fossano e di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla e lavorare con lei». Anche il sindaco di Fossano Dario Tallone ha espresso il cordoglio della città, annunciando che sarà proclamato il lutto cittadino nel giorno del funerale della donna, che si svolgerà in forma riservata.
