Balocco, il futuro nelle mani della quarta generazione: chi sono i giovanissimi eredi Diletta e Marco


È un passaggio di testimone segnato da lutti profondi quello che sta vivendo Balocco, la storica azienda dolciaria piemontese. Dopo la morte improvvisa di Alberto Balocco nel 2022, colpito da un fulmine durante un’escursione in montagna, e quella recente della sorella Alessandra, che aveva preso in mano le redini dell’impresa di famiglia, oggi il futuro del gruppo passa nelle mani della quarta generazione. A guidare il nuovo corso, scrive La Stampa, saranno i giovani Diletta Balocco, 28 anni, e Marco Costamagna, 27 anni, rispettivamente figlia di Alberto e Alessandra. Insieme nel Consiglio di amministrazione, in cui siedono anche il marito di Alessandra, Ruggero Costamagna, la madre Assunta Pinto e il direttore di stabilimento Gianfranco Bessone, saranno loro a traghettare l’azienda.
Chi è Diletta Balocco
Classe 1997, Diletta è la primogenita di Alberto. Laureata alla Bocconi, ha completato un master in management dopo un percorso accademico tra Madrid, Parigi e Milano. Ha fatto esperienza nel mondo corporate, lavorando per L’Oréal, prima di entrare in Balocco nel team commerciale, tra Vendite Italia ed Export. Sul suo profilo LinkedIn è chiaro il suo obiettivo: «Contribuire all’internazionalizzazione, alla digitalizzazione e alla sostenibilità della nostra azienda, raccogliendo con orgoglio l’eredità morale della mia famiglia». Nei suoi profili social, Diletta Balocco rimarca sempre la sua appartenenza a Fossano, la città di origine a Nord di Cuneo e la sua passione per i viaggi. Ha anche un profilo sulla piattaforma Pinterest dove, oltre a condividere scatti delle sue passioni, si definisce «un’anima creativa».
Chi è Marco Costamagna
Marco, il figlio di Alessandra, anche lui ha studiato alla Bocconi, ha mosso i primi passi professionali in Sky Italia nel reparto Strategic Insight, per poi approdare in azienda nel 2023 con un focus sulla corporate finance. Sui social si presenta con semplicità: «La nostra è la storia di una famiglia che da quattro generazioni si impegna a rendere più dolce la vita di milioni di consumatori nel mondo». Marco Costamagna è molto riservato sui suoi profili social, nella sua descrizione di Instagram l’unico richiamo e all’azienda di famiglia. Dietro le poche parole pubblicate da entrambi i profili si evince dunque la volontà di garantire continuità al marchio, seppur in un momento così delicato. Se c’è una caratteristica che ha contraddistinto l’azienda è però la sua resilienza: negli ultimi anni, oltre ai tragici lutti, sono stati molti le difficoltà, non ultima il caso del Pandoro-gate. Proprio Alessandra Balocco aveva difeso a spada tratta l’azienda, decidendo di non pattenggiare, convinto della buona fede del suo operato.