Ultime notizie Benjamin NetanyahuDaziDonald TrumpGaza
ATTUALITÀAlimentazioneAvvelenamentiCalabriaCosenzaInchieste

Morto intossicato dal panino preso per strada, allarme botulino a Cosenza: ricoverati 9 clienti di un chiosco. I sintomi dell’intossicazione

07 Agosto 2025 - 22:46 Giulia Norvegno
Ambulanza
Ambulanza
Sono tutti ricoverati a Cosenza i clienti di un food truck chiuso dopo i malori di diversi clienti. I nuovi casi dopo quelli alla festa di paese di Cagliari

Luigi Di Sarno, 52 anni, è morto dopo un malore accusato mentre rientrava in Campania dopo aver mangiato un panino con salsiccia e broccoli acquistato da un food truck a Diamante, in provincia di Cosenza. Altre otto persone, tra cui alcuni familiari della vittima, sono state ricoverate in ospedale. Tra i ricoverati ci sono due 17enni e due donne di quarant’anni che presentavano annebbiamento della vista e vomito. I pazienti sono quasi tutti in prognosi riservata e a quelli con sintomi più severi è stato iniettato il siero anti-botulino arrivato da Taranto.

Le indagini e il blocco sanitario del food truck

L’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza ha avviato un’indagine epidemiologica e sono stati prelevati campioni di cibo dal food truck di Diamante. I familiari hanno riferito che i malori sono iniziati dopo l’acquisto di panini con le cime di rapa. Il sindaco di Diamante Achille Ordine ha confermato che «in via cautelare e prudenziale» l’attività è stata sottoposta a «blocco sanitario», invitando però a evitare «allarmismi allo stato del tutto ingiustificati».

L’arrivo di siero da Roma

«Sono in partenza da Roma con l’eliambulanza altre 7 fiale di siero immune antitossina botulinica, 1 da iniettare e 6 di scorta», ha dichiarato il primario di terapia intensiva Andrea Bruni. L’intervento è stato possibile grazie alla disponibilità del presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli. Dal Tirreno cosentino sono stati segnalati altri casi sospetti con sintomi simili a quelli dei ricoverati.

I sintomi dell’intossicazione botulinica

I sintomi da intossicazione sono «annebbiamento e sdoppiamento della vista, dilatazione delle pupille, difficoltà a mantenere aperte le palpebre, difficoltà nell’articolazione della parola, difficoltà di deglutizione secchezza della bocca». L’Istituto superiore della Sanità precisa che in molti casi compare anche ritenzione urinaria. Nelle forme più gravi si verifica insufficienza respiratoria che può avere esito fatale. La sintomatologia ha una progressione simmetrica e discendente, dalla testa al torace fino alla paralisi degli arti.

Il caso di Cagliari

Il bambino di 11 anni ricoverato tra i casi di Cagliari rimane in condizioni stabili ma senza miglioramenti significativi in terapia intensiva pediatrica. Nei prossimi giorni sarà operato dopo un lungo periodo di intubazione. La Procura di Cagliari ha aperto un’inchiesta iscrivendo nel registro degli indagati l’organizzatore della Fiesta Latina di Monserrato dove si sarebbero verificate le intossicazioni dal 22 al 25 luglio. Il ministero della Salute ha ritirato alcuni lotti di polpa di avocado in relazione a questo caso.

leggi anche