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Nomine nel NITAG, il Patto Trasversale per la Scienza chiede la revoca di Serravalle e Bellavite

09 Agosto 2025 - 13:31 David Puente
In due giorni, la petizione lanciata da PTS ha superato le 6.000 firme

Il Patto Trasversale per la Scienza (PTS) ha lanciato un appello pubblico per chiedere la revoca immediata delle nomine di Paolo Bellavite ed Eugenio Serravalle all’interno del NITAG, il Gruppo Tecnico Consultivo Nazionale sulle Vaccinazioni. La petizione, chiaramente rivolta al ministro Orazio Schillaci, è stata pubblicata su Change.org e in soli due giorni ha superato le 6.000 firme. Secondo PTS, l’ingresso dei due medici nel comitato ministeriale rappresenta «un grave segnale di legittimazione di teorie antiscientifiche» e rischierebbe di «minare la fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni sanitarie» e «favorire l’esitazione vaccinale».

Le critiche del PTS contro le nomine di Bellavite e Serravalle

L’organizzazione contesta a Bellavite e Serravalle di essere «noti per aver espresso posizioni pubblicamente critiche e spesso ideologiche contro i vaccini, in particolare contro quelli pediatrici e contro i vaccini anti-Covid». L’appello sottolinea inoltre che, secondo i promotori, entrambi i nominati «non vantano una solida produzione scientifica in ambito vaccinale, né riconoscimento accademico in materia di immunizzazione».

Nel comunicato, i promotori affermano anche che in passato entrambi i nominati avrebbero «pubblicato e promosso contenuti pseudoscientifici», mettendo in dubbio la sicurezza e l’efficacia delle vaccinazioni e sostenendo «teorie prive di fondamento». Per il PTS, queste nomine metterebbero a rischio la credibilità del NITAG stesso, compromettendo anche il lavoro dei suoi membri «altamente qualificati», portando a «indebolire la cultura della prevenzione, fondamentale per la salute collettiva».

«Con questa petizione, ci opponiamo all’ingresso delle pseudoscienze nelle istituzioni. Difendiamo la scienza, la salute, la responsabilità civile. Chiediamo scelte basate su fatti, non su ideologie», si legge nell’appello. Mentre l’appello raccoglieva consensi, Eugenio Serravalle ha risposto alle critiche con una lunga dichiarazione, respingendo l’etichetta di “no vax”, che definisce diffamatoria.

Cos’è il Patto Trasversale per la Scienza

Il Patto Trasversale per la Scienza è nato nel 2019 come appello alle forze politiche per «riconoscere e difendere la scienza come valore universale per l’umanità» e per non tollerare forme di pseudoscienza e pseudomedicina che possano mettere a rischio la salute pubblica. Tra i firmatari iniziali figuravano, tra gli altri, Beppe Grillo e Matteo Renzi, che si impegnarono a contrastare fenomeni come il negazionismo dell’AIDS, l’anti-vaccinismo e le terapie non basate su prove scientifiche.

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