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Fuga di milionari verso l’Italia: la Svizzera insorge contro la “flat tax” italiana

19 Agosto 2025 - 10:11 Alba Romano
lago di como villa
lago di como villa
Due ex manager di Pictet e altri super-ricchi scelgono l’Italia per pagare meno tasse, mentre le autorità elvetiche lanciano l’allarme

Chi l’avrebbe mai detto: l’Italia sta diventando una meta sempre più attraente per i super-ricchi. Negli ultimi anni, la cosiddetta “flat tax” introdotta per la prima volta nel 2017 ha spinto molti milionari stranieri a trasferirsi nel nostro Paese. In sostanza, chi decide di stabilirvi la residenza può pagare una tassa forfettaria di 200 mila euro all’anno sui redditi prodotti all’estero, più 25 mila euro per ogni familiare a carico. Il caso più recente, come riporta Il Fatto Quotidiano sulle proprie pagine, riguarda due ex manager della banca svizzera Pictet: Renaud de Planta e Bertrand Demole. La loro scelta di lasciare Ginevra per l’Italia ha suscitato scalpore in Svizzera. De Planta era uno dei dirigenti più importanti della banca, mentre Demole proviene da una famiglia storica di banchieri.

Il trasferimento di Lewis Hamilton e altre celebrità miliardarie

La misura della flat tax ha attirato anche altri personaggi famosi. Tra questi il pilota di Formula 1 Lewis Hamilton, che ha acquistato una villa a Milano, e l’imprenditore egiziano Nassef Sawiris, uno degli uomini più ricchi del mondo, con un patrimonio stimato vicino ai 9 miliardi di euro. Secondo il Henley Private Wealth Migration Report 2025, l’Italia potrebbe accogliere circa 3.600 nuovi milionari entro l’anno, contro i 5 mila previsti negli anni precedenti. Tra i nuovi arrivi ci sono dirigenti come Elio Leoni-Sceti, Bart Becht e Fersen Lambranho.

La reazione della Svizzera: paura di perdere contribuenti importanti

Alla Svizzera la notizia sembra non andare giù. Gli oppositori alla flat tax, soprattutto nella città di Ginevra, temono la perdita di importanti contribuenti. Le critiche riguardano anche altre piazze finanziarie svizzere, come Zurigo e Zugo. L’impatto sulle città italiane è evidente. Milano, Roma e il lago di Como sono mete privilegiate, dove i nuovi residenti ultraricchi acquistano case di lusso. L’arrivo di questi investitori ha fatto esplodere i prezzi immobiliari e creato un’economia esclusiva nei centri urbani. Alcuni quartieri di Milano vedono abitazioni vendute a oltre 34.000 euro al metro quadro. Il fenomeno è paragonabile a tutte le grandi migrazioni economiche: le persone si spostano senza effetti diretti sul territorio, ma con un impatto significativo sul mercato immobiliare e sui servizi di lusso.

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