Us Open 2025, montepremi da record e premi per categoria: quanto guadagnano i vincitori


Lo Us Open 2025 sarà ricordato non soltanto per le grandi sfide sullo storico cemento blu di Flushing Meadows, a New York. L’edizione attuale del torneo della Grande Mela ha infatti ritoccato in alto il precedente record per il montepremi più alto messo a disposizione da un torneo di tennis. Un’accelerata del 20% rispetto al 2024 che permette allo Us Open di staccare – e non di poco – gli altri tre appuntamenti del Grande Slam e certificarsi la vera competizione dei Paperoni.
Montepremi Us Open 2025: il record assoluto che vale quasi 100 milioni
L’anno scorso la United States Tennis Association aveva già inscritto il suo nome nel Guinness dei primati fissando il prize money complessivo a 75 milioni di dollari, da distribuire ai giocatori del singolare e del doppio. Con uno strappo non indifferente, nel 2025 la cifra è salita a 90 milioni di dollari: la più alta mai messa in palio in un torneo di tennis. A Wimbledon, il secondo Slam più ricco, quest’anno sono stati distribuiti poco più di 70 milioni di dollari. L’aumento dei premi a stelle e strisce è stato pensato per ricompensare più lautamente chi firma ogni anno questa impresa, ma soprattutto per far entrare molti più soldi anche nelle tasche dei giocatori eliminati durante i turni iniziali. Tendendo così la mano a tutti quei tennisti che trovano difficoltà ad affrontare il lato finanziario del professionismo della racchetta.
Premio vincitori Us Open: quanto guadagnano i campioni del 2025
A farla da padroni, a livello di incassi personali, sono ovviamente i vincitori del singolare, sia maschile che femminile. Per entrambi, il premio del trionfo varrà ben 5 milioni di dollari: un aumento del 39% rispetto a soli 12 mesi fa, quando Jannik Sinner si era portato a casa 3,85 milioni. L’altoatesino, insieme a Lorenzo Musetti e molti altri tennisti azzurri, proverà l’assalto al maxi premio. Il guadagno sarà identico sia per gli uomini che per le donne, ribadendo una tradizione che nello Us Open dura da oltre cinquant’anni. Già dal 1973, infatti, gli organizzatori stabilirono la parità di retribuzione dopo la protesta della campionessa in carica Billie Jean King, che aveva minacciato di boicottare il torneo. Gli altri tre appuntamenti del Grande Slam si allinearono a questa decisione solo nei primi anni Duemila.

Guadagni tennisti Us Open: i premi turno per turno
Il montepremi è stato calcolato per garantire premi proporzionati anche a chi non arriva in fondo al torneo, o addirittura ai giocatori che escono nei turni di qualificazione pre-torneo. Ecco il dettaglio dei guadagni per il tabellone dei singolari maschile e femminile:
Vincitore | 5.000.000 $ |
Finalista | 2.500.000 $ |
Semifinalista | 1.260.000 $ |
Quarti di finale | 660.000 $ |
Ottavi di finale | 400.000 $ |
Terzo turno | 237.000 $ |
Secondo turno | 154.000 $ |
Primo turno | 110.000 $ |
Qualificazioni, terzo turno | 57.200 $ |
Qualificazioni, secondo turno | 41.800 $ |
Qualificazioni, primo turno | 27.500 $ |
Anche un giocatore non di primissima fascia, in grado di passare due o tre turni del tabellone, può così trasformare la partecipazione allo Slam americano in una risorsa economica fondamentale per finanziare la propria carriera.
L’evoluzione dei premi US Open: dai 40mila nel 1968 al record del 2025
Il montepremi, ovviamente, non è sempre stato così corposo. Nel corso degli anni, con l’arrivo della televisione e la diffusione capillare dello sport in tutto il mondo, lo Us Open è riuscito ad attrarre sempre più sponsor e investimenti. Per intenderci: all’inizio della “era Open”, nel 1968, il vincitore del singolare maschile intascava 98mila dollari, quella femminile 42mila. Nel 1973 si era arrivati, pareggiando la retribuzione tra uomini e donne, a 135mila dollari a testa. La soglia del milione per il montepremi complessivo viene infranta solo nel 1984, per quella a otto cifre bisogna aspettare il nuovo millennio con un raddoppio improvviso da 7,5 a 15 milioni di dollari. Nel 2010 il montepremi è stabile poco oltre i 20 milioni di dollari, poi inizia una rapida e inesorabile crescita che lo porta a quota 50 milioni nel 2017, a quota 60 nel 2022. Fino ai 90 milioni di dollari del 2025.

Da dove arrivano i fondi dello Us Open: gli introiti da sponsor, diritti tv e biglietti
Ma da dove arrivano tutti questi soldi? La United States Tennis Association, l’ente che organizza il torneo, pesca a piene mani dalle centinaia di milioni di introiti garantiti che registra ogni anno. Nel 2023, come evidenziato dal bilancio annuale della Usta, lo Us Open aveva fatto entrare nelle tasche dell’associazione oltre 514 milioni di dollari. Per l’organizzazione ne erano stati investiti poco meno di 260 milioni, garantendo un bel margine di guadagno. Solo dalla vendita di biglietti, lo Slam americano vale oltre 185 milioni di dollari. Ai quali bisogna aggiungere 143 milioni dai diritti tv, 122 milioni dagli sponsor e 71 milioni dal merchandising e dalla ospitalità
I premi dei doppi Us Open: il doppio misto e il confronto con uomini e donne
Anche nei tre tornei di doppio – maschile, femminile e misto – lo Us Open si classifica primo in assoluto per il montepremi garantito. Se ai due singolari sono riservati quasi 65 milioni di dollari, i doppi valgono 14.2 milioni di dollari.
Vincitori | 1.000.000 $ |
Finalisti | 500.000 $ |
Semifinalisti | 250.000 $ |
Quarti di finale | 125.000 $ |
Terzo turno | 75.000 $ |
Secondo turno | 45.000 $ |
Primo turno | 30.000 $ |
Per il doppio misto, invece:
Vincitori | 1.000.000 $ |
Finalisti | 400.000 $ |
Semifinalisti | 200.000 $ |
Quarti di finale | 100.000 $ |
Primo turno | 20.000 $ |