A Viterbo manifesti contro Tajani: «Ci fai schifo». L’invettiva dei Giovani democratici sulla guerra a Gaza: «Il peggior ministro degli Esteri»


Manifesti contro Antonio Tajani sono comparsi questa mattina a Viterbo, proprio a poche ore dal trasporto della Macchina di Santa Rosa, la tradizionale festa cittadina a cui il ministro degli Esteri e vicepremier è atteso. Sui cartelli si legge: «Tajani, ci fai schifo. Il nostro è un giudizio politico, semplice e sincero, sull’operato del peggior ministro degli Esteri». A rivendicare l’iniziativa sono i Giovani democratici di Viterbo, che contestano la linea del governo Meloni sul conflitto in Medio Oriente.
Le accuse ad Antonio Tajani
Secondo loro, «invece di condannare il governo di Netanyahu, Tajani professa la sua amicizia con Israele e si limita a rivolgere generici e vacui appelli alla pace. È una ferita aperta che il nostro governo non ha il coraggio di affrontare con azioni concrete. Una vergogna che ricade sul ministro complice e silente». Nel testo diffuso, i giovani dem chiedono «una presa di posizione che parta dal riconoscimento dello Stato di Palestina, una condanna severa del governo genocida, la sospensione di tutte le forniture di armi e la promozione di sanzioni a Israele».
La condanna di Alessandro Romoli
Le affissioni non sono passate inosservate. Alessandro Romoli, presidente della Provincia di Viterbo ed esponente di Forza Italia, ha condannato la protesta: «Sono profondamente rattristato e rammaricato dell’iniziativa posta in essere dai Giovani democratici, oltre a essere un atto politicamente scorretto, poco generoso, appare un’iniziativa intempestiva e fuori luogo che, rifuggendo da un approccio politico dialogante, vorrebbe abbassare il livello al violento scontro verbale».