«Non c’è spazio per Macron qui», il ministro israeliano chiude la porta al presidente francese: niente visita a Tel Aviv se riconosce la Palestina


Il ministro degli Esteri di Israele Gideon Sa’ar ha fatto sapere che non ci sarà alcuna visita del presidente francese Emmanuel Macron se la Francia non rinuncerà a riconoscere lo Stato palestinese. Il ministro ha detto al telefono al diplomatico francese Jean-Noel Barrot che «non c’è spazio» per una visita «finché la Francia persiste nella sua iniziativa e nei suoi sforzi che danneggiano gli interessi nazionali e di sicurezza di Israele». Parigi dovrebbe «riconsiderare la sua iniziativa» di riconoscere uno Stato palestinese entro la fine del mese poiché una tale mossa minerebbe tra l’altro la stabilità regionale.
Il no di Netanyahu alla visita di Macron
Già ieri 3 settembre il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha respinto la richiesta del presidente francese Macron di visitare Israele. Una decisione presa dopo che Parigi ha annunciato il riconoscimento di uno Stato palestinese all’Assemblea Onu di settembre. Netanyahu ha condizionato la visita del capo dell’Eliseo al ritiro dell’iniziativa, richiesta che il leader francese ha respinto.