Ultime notizie Donald TrumpElezioni RegionaliGazaUcrainaUS Open
CULTURA & SPETTACOLOBruno VespaPorta a PortaRaiTv

Rai, Bruno Vespa fa slittare il suo programma per aiutare Stefano De Martino: «Merita fiducia e apprezzamento»

08 Settembre 2025 - 17:47 Stefania Carboni
bruno vespa stefano de martino
bruno vespa stefano de martino
Il conduttore, nella consueta conferenza stampa di presentazione della stagione sulla striscia e sul programma Porta a Porta si leva qualche sassolino dalla scarpa. «Non ho ancora un contratto con la Rai. All'inizio andavamo in onda alle 22.30, adesso se siamo fortunati iniziamo dopo le 22.40»

La striscia “Cinque minuti” di Bruno Vespa, che va solitamente in onda su Rai 1, slitta di 20 giorni. Tornerà in onda dal 29 settembre, sempre sul primo canale, dal lunedì al venerdì alle 20.30. Doveva ritornare il 9 settembre ma lo spostamento, spiega il conduttore, ha un intento nobile. «Partiremo martedì 9 settembre con Porta a Porta e il 29 con Cinque minuti per dare spazio a De Martino che merita fiducia e apprezzamento», ha spiegato Vespa nel corso della presentazione della nuova stagione. Il gameshow dei pacchi nell’access prime time è ripartito martedì scorso ma soffre, negli ascolti, della presenza del rivale la “Ruota della fortuna” di Gerry Scotti, su Canale 5.  Secondo Vespa De Martino «è un grande professionista e avrà le sue soddisfazioni». «Questo spazio – ha sottolineato – consentirà a lui di testare meglio la reazione alla Ruota della Fortuna».

Vespa e il futuro: «Non ho ancora un contratto con la Rai»

«Non ho ancora un contratto con la Rai per la prossima stagione, c’è una discussione in corso ma sono fiducioso», ha poi confessato alla stampa Vespa, spiegando di aver ricevuto in passato «un’offerta importante d Mediaset». «Non è la prima volta che si verifica questa situazione: quando Mario Orfeo era amministratore delegato ho lavorato un’intera stagione senza contratto», spiega. E aggiunge: «Non è un mistero che io abbia ricevuto un’offerta importante da Mediaset, ma ho detto che voglio restare in Rai perché è casa mia», ha garantito.

La polemica della collocazione

Il suo programma storico, Porta a Porta, compie quest’anno 30 anni. Anche se precisa Vespa spesso a un orario scomodo. «All’inizio andavamo in onda alle 22.30, adesso se siamo fortunati iniziamo dopo le 22.40 – ha ricordato il conduttore – ma già mercoledì dopo il concerto di Fiorella Mannoia iniziamo a mezzanotte e venti. Siamo un programma molto attraente nonostante le difficoltà crescenti della collocazione. Noi viviamo del traino dei programmi precedenti ma la forza di Porta a porta è la compattezza della squadra e dell’aderenza ai fatti». E sui famosi plastici mostrati nel salotto televisivo replica: «Fanno parte del programma, li usava Corrado Augias a Telefono giallo, non capisco le passate polemiche quando li abbiamo fatti noi».

«Abbiamo sempre battuto tutti i programmi in seconda serata»

Stavolta Vespa però avrà un altro competitor, anche se in orario differente: Dieci Minuti di Nicola Porro su Retequattro. «Sono loro che hanno copiato, come ha ammesso Pier Silvio Berlusconi», ha rimarcato, dicendosi lusingato e accerchiato ma, ha precisato, «accerchiati lo siamo da sempre». «Noi partimmo con Maurizio Costanzo che ha inventato il genere – ha ricordato -. Poi però, quando la cronaca è diventata centrale noi abbiamo battuto Costanzo. In realtà abbiamo battuto sempre tutti i programmi di seconda serata». 

Articoli di CULTURA & SPETTACOLO più letti
leggi anche