Stefano Benni è morto: addio allo scrittore di Margherita Dolcevita


È morto lo scrittore Stefano Benni. Aveva 78 anni, ed era malato da tempo. La notizia della scomparsa è stata confermata all’Adnkronos dalla sua casa editrice Feltrinelli. Lo scrittore, saggista, giornalista e drammaturgo bolognese, è stato autore di romanzi di grande successo tra i quali Bar Sport, Margherita Dolcevita, La compagnia dei celestini. Benni era nato a Bologna il 12 agosto del 1947. Negli anni, oltre a romanzi, racconti e poesie, aveva scritto anche testi per gli spettacoli tv di Beppe Grillo. Nel 2015 ha rifiutato il premio Vittorio De Sica come forma di protesta per i tagli del governo Renzi alla scuola e alla cultura.
I libri e i racconti
Tra i suoi romanzi più importanti anche Comici Spaventati Guerrieri, Baol, Spiriti, Saltatempo, Il Bar sotto il mare. Negli anni ha collaborato con l’Espresso e con Panorama, ma anche con il settimanale satirico Cuore. La sua produzione letteraria ha attraversato generi e decenni. Il libro che lo ha reso famoso è Bar Sport, prima edizione Mondadori nel 1976. Negli anni Benni aveva ampliato il suo repertorio scrivendo testi teatrali, poesie, favole, opere musicali e graphic novel. Tra i suoi titoli più recenti: “Giura” (2020), il poema “Dancing Paradiso” (2019) e il docufilm autobiografico “Le avventure del Lupo” (2018). Proprio “il Lupo” era il soprannome che Benni portava con sé fin da bambino, legato all’infanzia trascorsa nei boschi dell’Appennino bolognese e diventato, nel tempo, simbolo di uno spirito solitario, ribelle, indomito.
Ha debuttato come regista nel 1989 – con Umberto Angelucci – nel film ‘Musica per vecchi animali’, tratto un suo romanzo, con Dario Fo e Paolo Rossi. Più di recente aveva firmato l’adattamento cinematografico di ‘Bar Sport’.