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Venezuela, Maduro anticipa il Natale al 1° ottobre: «Il popolo ha diritto alla felicità»

09 Settembre 2025 - 09:41 Ugo Milano
maduro anticipa natale venezuela
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Il decreto del presidente de facto che cambia, di nuovo, il calendario delle feste

In Venezuela le luci di Natale si accenderanno il 1° ottobre. Non per un improvviso cambio del calendario, ma per decreto di Nicolás Maduro. Il presidente de facto del Paese ha annunciato che anche quest’anno anticiperà di due mesi le festività, trasformando ottobre in dicembre «per difendere il diritto alla gioia, alla felicità e alla cultura del popolo venezuelano». L’annuncio è arrivato nel suo programma settimanale Con Maduro +, trasmesso dalla televisione di Stato Vtv, con toni che mescolano politica e spettacolo: «Applicheremo la formula degli altri anni, che ha funzionato molto bene per l’economia e per la felicità del popolo. Il Natale comincerà il 1° ottobre, anche quest’anno per difendere il diritto alla felicità della popolazione».

Perché Maduro anticipa il Natale

Non è la prima volta che l’erede di Hugo Chávez «sposta» le feste a suo piacimento. Da quando è salito al potere, nel 2013, ha decretato più volte l’inizio anticipato del Natale, talvolta come «omaggio» e «ringraziamento» ai cittadini, come accaduto l’anno scorso dopo le presidenziali del 28 luglio: elezioni segnate da accuse di brogli e dalla mancata pubblicazione dei risultati definitivi. Il decreto di quest’anno arriva in un momento particolarmente teso. Sullo sfondo, infatti, c’è il dispiegamento militare americano nel Mar dei Caraibi e il crescente gelo nei rapporti tra Caracas e Washington. Mentre la diplomazia arranca, Maduro scommette ancora una volta sull’arma della festa: trasformare l’anticipo del Natale in un atto politico, per offrire al Paese un diversivo, un calendario parallelo fatto di luci e villancicos, che cerca di offuscare ombre e tensioni.

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