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Festival di Open, dal 19 al 21 settembre a Parma la terza edizione. Ecco il programma e i super-ospiti

10 Settembre 2025 - 09:48 Valentina Romagnoli
Dal cardinale Pizzaballa a Gino Cecchettin, da Riccardo Zanotti a Felicia Kingsley, da Giancarlo Giorgetti a Elly Schlein fino a Ehud Olmert e Nasser Al Kidwa: in arrivo tre giorni «vulcanici» di idee e incontri

Leader politici e musicisti, scrittori e imprenditori, ministri e studenti. È partito ufficialmente il countdown verso la terza edizione del Festival di Open, che si terrà a Parma dal 19 al 21 settembre 2025. Anche quest’anno l’evento bandiera del quotidiano online fondato da Enrico Mentana sarà un dialogo continuo coi nostri lettori e la città di Parma sui temi cruciali per il nostro futuro: dalla politica italiana a quella internazionale, dalla cronaca alla cultura, dalla musica alla letteratura sino alle sfide urgenti per le città, i giovani, le imprese. Ospiti dai background più diversi si alterneranno per tre giorni sul palco di Piazza Garibaldi, offrendo al pubblico idee, storie ed esperienze per capire il mondo che ci sta attorno e immaginare quello di domani. Mettendo al centro, come da sempre nello spirito di Open, le aspirazioni e le sfide concrete delle generazioni più giovani. Il Festival di Open è promosso con il patrocinio del Comune di Parma e dell’Università di Parma, e con il sostegno dei nostri preziosi partner: Repas, Iren, Sisal, Chiesi, Netflix, Colser Auroradomus, Birrificio del Ducato e BWH Hotels. Tutti gli incontri sono come sempre a ingresso libero e gratuito. Compreso quello con un super-ospite ancora top secret

Venerdì 19 settembre: l’Italia e il mondo con gli occhi dei ragazzi

Il Festival si aprirà venerdì 19 settembre 2025 alle 14.45 con i saluti del sindaco di Parma Michele Guerra, del fondatore Enrico Mentana e del direttore Franco Bechis. A dialogare subito dopo con il primo cittadino di Parma sarà il sindaco di Milano Beppe Sala. Il confronto si concentrerà sulle sfide delle città di oggi e di domani nel dare risposta ai bisogni e alle attese dei ragazzi. Alle 16 ad intervenire in collegamento dal Medio Oriente sarà il cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme e voce di peso mondiale sul conflitto che dilania Israele e Palestina. A seguire, si alzerà il velo sul cantiere di Parma Capitale europea dei Giovani 2027. Ne parleranno l’assessora alle politiche giovanili Beatrice Aimi e Bello Figo, celebre rapper che vive proprio a Parma, in dialogo con Clara Dall’Aglio e Eleonora Urbanetto, membri del direttivo del Consiglio Locale dei Giovani di Parma. Poi, nella serata di venerdì, spazio alla grande politica nazionale ed alle sfide della prossima manovra di bilancio, con l’intervista alla segretaria del Pd Elly Schlein (ore 21). Ma ad intervenire su temi cruciali per il futuro del Paese saranno anche altri due grandi ospiti: il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo (ore 19) e Gino Cecchettin, che con la Fondazione nata nel nome della figlia Giulia guida la battaglia per sradicare la cultura del femminicidio (ore 20.15). La prima giornata del Festival si concluderà con due artiste amatissime, Emma Nolde e Mara Sattei, che parleranno di cantautorato al femminile e regaleranno al pubblico anche una piccola esibizione.

Sabato 20 settembre: idee, parole, grandi voci

Sabato 20 settembre il Festival ripartirà ancora una volta dalle sfide chiave della Gen Z. Alle 10 la linguista di Treccani Beatrice Cristalli e l’ideatore della pagina di satira social Sapore di Male Paolo Danzì si confronteranno sull’evoluzione del modo di comunicare dei giovani, online e non solo. Alle 11 faro sull’importanza dell’educazione finanziaria per i ragazzi, con il confronto tra la divulgatrice Ginevra Zucconi e il Responsible Gaming Director di Sisal Stefano De Vita e un intervento di Paola Ansuini di Banca d’Italia. Spazio nella giornata di sabato anche agli incontri con due grandi scrittori come Felicia Kingsley, regina del romance italiano (ore 12) e Paolo Nori, slavista, traduttore e finalista (parmigiano “doc”) al Premio Strega 2025 (ore 19.30). Le grandi sfide del Paese saranno invece al centro delle interviste con il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti (ore 13) e col vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. A seguire (15.45) faro ancora sul motore economico del Paese: al talk dedicato alle sfide della reindustrializzazione del Paese interverranno il presidente di Chiesi Farmaceutici Alessandro Chiesi e la vicepresidente di Ducati Energia Federica Guidi. Alle 16.45 di sabato si alzerà il sipario su una delle serie Netflix più attese della prossima stagione, Il Mostro. A parlarne l’attrice Francesca Olia, la producer Gina Gardini ed il consulente storico Francesco Cappelletti. Di grandi casi di cronaca e della loro spettacolarizzazione mediatica si parlerà subito dopo con Raffaele Sollecito, l’ex Comandante dei Ris di Parma Giampiero Lago e la criminologa Gabriella Marano. Anche nella giornata di sabato non potranno mancare poi i grandi ospiti musicali. Attesissimo Riccardo Zanotti, frontman dei Pinguini Tattici Nucleari, che riavvolgerà il nastro sulla storia di successo dell’amatissima band. A dare spettacolo sabato sera sarà poi un inedito duo, quello formato dal comico Luca Ravenna e dal rapper Ghemon.

Domenica 21 settembre: la guerra, la pace e noi

L’ultima giornata del Festival si concentrerà soprattutto sulle grandi sfide del mondo che cambia ed i suoi riflessi politici ed economici per l’Italia. Ad aprire le riflessioni della giornata, alle 10, sarà la conversazione con Andrea Stroppa, investitore SpaceX, Neuralink e xAI, sull’America, Elon Musk e le sfide dell’innovazione. Alle 11 faro ancora sulle sfide politico-economiche del Paese, con l’intervistata sul palco di Piazza Garibaldi alla ministra del Lavoro e delle Politiche sociali Marina Elvira Calderone. Alle 12 le organizzazioni umanitarie che lavorano sul terreno nella Striscia di Gaza, oltre che in decine di aree di crisi nel mondo, racconteranno lo strazio di quella terra e i progetti per alleviarlo: saranno presenti Andrea Iacomini (Unicef) e Martina Paesani (Medici senza Frontiere). Nel pomeriggio, alle 15, lo sguardo si allargherà all’orizzonte globale con la lectio sul mondo che cambia del direttore della rivista Domino Dario Fabbri. A seguire, alle 16, il panel conclusivo del Festival sarà dedicato ancora alla crisi di Gaza e alle vie possibili per costruire un altro Medio Oriente, con l’incontro pubblico con l’ex primo ministro israeliano Ehud Olmert e l’ex ministro degli Esteri dell’Anp Nasser Al Kidwa, che nei mesi scorsi hanno delineato una visione comune per riprendere il cammino del dialogo israelo-palestinese. Alle 17, il gran finale con la consegna del Premio Festival Open – giunto alla seconda edizione – alla giornalista Cecilia Sala, voce amatissima dal pubblico italiano, specie più giovane, nel racconto di luoghi, personaggi e conflitti globali.

I partner del Festival di Open

Il Comune di Parma rinnova anche quest’anno il suo patrocinio al Festival di Open e sarà presente con un panel dedicato alla candidatura della città a European Youth Capital 2027. Accanto all’istituzione locale, il Festival potrà contare sul sostegno di importanti sponsor nazionali e internazionali: Repas, società che offre soluzioni di welfare aziendale con un focus sulla ristorazione, e Iren, multiutility leader del Nord Ovest impegnata nello sviluppo sostenibile attraverso servizi energetici, ambientali e idrici; Sisal, attiva a livello internazionale nel gioco regolamentato, che porterà il proprio contributo all’interno di un panel sull’educazione finanziaria delle nuove generazioni, mentre Chiesi, gruppo biofarmaceutico certificato B Corp e impegnato nella transizione verso le zero emissioni, vedrà la partecipazione del presidente Alessandro Chiesi a un dibattito sulla reindustrializzazione dell’Italia. Rinnova il suo supporto al Festival anche Barilla, leader mondiale nella pasta e punto di riferimento dell’alimentare italiano. Per la prima volta al fianco di Open ci sarà Netflix, che durante il Festival lancerà la nuova serie “Il Mostro” con la presenza del cast e della produzione, arricchendo ulteriormente il parterre. Per il terzo anno di fila supportano l’evento anche il gruppo cooperativo Colser Auroradomus, ospitando la redazione di Open nello spazio “Il Punto” in Piazza Garibaldi, e il Birrificio del Ducato, che porterà le sue birre artigianali in piazza. Infine, BWH Hotels, partner tecnico per l’hospitality, garantirà i suoi servizi a supporto dell’evento. Un insieme di realtà diverse, unite dalla volontà di contribuire alla riuscita del Festival e di dialogare con la piazza e i lettori di Open sulle sfide del futuro.

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