#lamiaquarantena – Tutte le foto, i video e i messaggi che ci state inviando

di OPEN

Raccontateci come state trascorrendo queste giornate inviando un messaggio, una foto o un video a redazione@open.online. Teniamoci compagnia!

Leggendo, studiando, ascoltando la musica, cucinando, guardando vecchi film, dipingendo… Ciascuno di noi sta passando questi giorni di forzata reclusione a casa per il Coronavirus come meglio può. C’è chi è da solo, chi è con la propria famiglia e chi con i propri coinquilini. Chi non vedeva l’ora di avere una scusa per prendersi del tempo per sé, chi si ingegna in ogni modo per tenersi in contatto con il mondo esterno tra FaceTime e WhatsApp e chi, invece, si sente particolarmente solo.


A tutti stiamo chiedendo di inviarci un messaggio, una foto o un video per descrivere la propria quarantena, per condividere le proprie “strategie di sopravvivenza”… Alla noia e alla solitudine. Raccontateci come state trascorrendo queste giornate inviando un messaggio, una foto o un video a redazione@open.online. Teniamoci compagnia!


Ecco le testimonianze che ci state inviando (sì, ci siamo anche noi):

Le foto

Felice Florio di Open a lavoro dal divano di casa sua a Milano
Giada Ferraglioni di Open da casa sua a Milano
Giovanni Ruggiero di Open a lavoro da casa sua a Sesto San Giovanni
Olga Bibus di Open al lavoro da casa sua a Milano
Valerio Berra di Open al lavoro da casa sua a Milano
Enzo Monaco di Open al lavoro da casa sua a Milano
Fabio Giuffrida di Open al lavoro da casa sua a Milano
Angela Gennaro di Open (e il suo gatto) al lavoro da casa sua a Roma
Cristin Cappelletti di Open al lavoro da casa sua a Milano
Riccardo Liberatore a lavoro da casa a Milano
Andrea Garantola di Open al lavoro da casa sua a Legnano
Francesca Simili di Open al lavoro da casa sua a Milano
Giulia Delogu di Open al lavoro da casa sua a Milano
Maria Pia Mazza di Open al lavoro da casa sua a Milano
David Puente di Open al lavoro da casa sua a Milano
Giulia Marchina di Open al lavoro da casa sua a Roma
Foto di Lorenzo Papi
In fila per la spesa a casa – Foto di Pietro Pesce
Foto di Caterina Berti
Foto di Caterina Berti
Foto di Armando Golino da Marsiglia, Francia
Foto di Marco Copetti da Lima, Perù
Foto di Daniela Cristofaro
Foto di Valerio Antonucci
Qualche minuto nel parco sotto casa con la bambina – Foto di Carlotta Borasco
Foto scattata da Giorgia Dramisino
Foto di Eleonora Cinquepalmi 
Smart planking vista lago – Foto di Erind Guri
“Premature” lezioni di cucina alla bambina – Foto di Carlotta Borasco
Foto di Matteo Russo 
Foto di Annalisa Martini
Glaukos Glaucus e il suo cane Theo
Foto di Antonella Meglio
Lucia Ceccarelli
Margherita Rossi
Foto di Nicolò Zambelli
Anton Dekhtyarenko
Foto di Veronica Maniscalco
Foto di Luca Gamberini
Foto di Miriam Lanotte
Elisa Caresani con Maso e Carmen
Foto di Anisia Amadio
Foto di Eleonora Zurlo
Michela Vasini da Milano
Serena Ferrari prende il sole dalla finestra a Genova
Danila Barbieri
Alessio Spetale
Rohan Smith e i suoi vicini fanno un aperitivo alla finestra tutti i giorni alle 18
Dumitrita Moraru
Cristina Patti
Pane fatto in casa da Giorgia Brisotto
Giorgia Lombardini e il suo ragazzo hanno “ricreato” un’atmosfera da bar in casa propria
Francesco trascorre la quarantena giocando alla PlayStation
Lezioni a distanza durante la quarantena – foto di Vatinee Suvimol
Giulio e Nicholas fanno i biscotti con mamma – foto di Domenico Bonfrate
Benedetta Gambaro e il suo cane Macchia
Danilo Mastrogiacomo da Roma
Andrea Messina riordina vecchie diapositive da digitalizzare
Das e colori in quarantena, di Gabriel e Alessia
Foto di Francesca Fiorendi 
Luana Fusco da Napoli
Silvio Gatto si dedica alla cucina creativa
Sabato sera con gli amici, ma da remoto – foto di Silvia Luraschi
Foto di Marco Gentili 
Roberta Giaconi si “traveste” da opera d’arte
Elena Mascia e il suo cane
I cugini Verdesca durante una videochiamata
Battaglia navale in videoconferenza, di Angela Parisi
Paola Vona e le sue letture da quarantena
La famiglia italo-finlandese di Martina Biondi ha appeso questo disegno fuori dalla finestra di casa sua, in Finlandia
Viviana Spinelli da Lecco
“L’opera” della figlia di Veronica Adda per esprimere la paura del coronavirus
Ciro Furia pianta un albero in giardino
Martina Santangelo fa yoga con il suo cane
An Raba si dedica alla cucina slow
Simone Capestrano, dall’Abruzzo, segue una lezione in collegamento con il Politecnico Di Milano
Laura Gisonna da Napoli
Alice Raffaele e il suo gruppo di lettura della Biblioteca Fausto Sabeo di Chiari (BS)
Chiara Minglino
Sara Boddi via Instagram
Andrea Dominici via Instagram
Silvia Matzeu e la sua amica Nema, entrambe mamme, hanno creato un progetto social per bambini, il #colorailcorona
Melania Natullo da Napoli è a casa con i figli da una decina di giorni e si ingegna in ogni modo per tenerli impegnati
Matteo Draga trascorre le giornate leggendo
Le nuove letture di Marica Cataudo
Giacomo D’Agostino

Alessio Di Pascale
Stefano Canti, da Senigallia (Ancona), sta rileggendo la tesi che aveva scritto alla luce delle recenti iniziative online lanciate da teatri e musei per far fronte alla chiusura forzata
Sara Vallesi studia in videochiamata con i suoi amici
Foto di Ciro Botta
Sebastiano Frattini, violinista, tra una lezione online e un caffè si dedica alla passione di radioamatore 
Foto di Antonella Giuffrida
Linda Cappo da Milano segue seguire un corso online dell’Istituto Superiore di Sanità sul Covid-19
Alberto Prada gioca a carte con la sua famiglia

I disegni e le illustrazioni

Illustrazione di Martina Antoniotti 
Illustrazione di Martina Antoniotti 
Illustrazione di Martina Antoniotti 
Giulia Ballisai
Veronica Maniscalco
Disegno di Carlotta Coffaro
Disegno di Daniele Catalli
Illustrazione di Giulia Gardelli
Disegno di Marco Codolo da Verona
L’illustrazione di Carlo Alberto Giardina

I video

Video di Valerio Palermo

Video di Elena Petkolicheva

Ogni giorno Rohan Smith organizza un aperitivo musicale alla finestra alle 18

Francesca Bonaita, da Milano, suona il suo violino

Gianfranco Castiglia, da Lungro (Cosenza), rilegge I promessi sposi

I messaggi

Durante questa quarantena la mia sbadataggine mi fa compagnia (come sempre e forse più di prima). Io e il mio ragazzo stiamo passando queste settimane in due città diverse. Ieri noto che un’azienda di cioccolatini, causa quarantena, dava la possibilità ai clienti di fare ordini online. Decido allora di fare al mio ragazzo una sorpresa, inviandogli una scatola di dolci. MA ecco che la mia sbadataggine si mette in mezzo (assieme ad una buona dose di sfortuna): non solo invio distrattamente i cioccolatini a me stessa invece che a lui, ma alla mia e-mail di cambio indirizzo di consegna il costumer care risponde due ore dopo che io ho già rifatto l’ordine.

– Anna Matteucci 

#lamiaquarantena fatta di lezioni dell’università online, la serie Suits, un libro di Rampini, la vernice per le case da giardino e l’ora d’aria-di-mascherina passata a fare la spesa dopo una settimana di tonno e uova. Potrebbe andare meglio, potrebbe andare peggio, potrei essere all’università, in mezzo ai banchi che tanto detesto ma che ora mi mancano. Potrebbe anche essere più divertente perché passata l’euforia iniziale, le lezioni sul letto sono di una noia mortale. Potrebbe essere anche più brutto il tempo, così da non farmi sempre venir voglia di accendere la griglia e far sfrigolare qualche bistecca in compagnia. Potrebbero tante cose, ad essere sincero. Di una cosa sono certo: appena sarà finito questo incubo, non mi lamenterò più di dovermi svegliare per andare a lezione.
Intanto si tira aventi, si legge, si guarda, si cucina, si mangia (tanto), si colora, si studia. Tutti già carichi, tutti già pronti a correre più veloci ed abbracciarci con più forza domani! 
Grazie per il lavoro che fate e le informazioni che date. Ci rivedremo tra qualche vostra riga d’articolo a piangere per l’ennesima boiata di Salvini o a ridere leggendo una bufala a proposito della vitamina B che fa crescere gli addominali in 3 giorni. Nel frattempo #stateacasa. 

– Nicolò Zambelli 

La mia è una storia triste,Dopo più di una settimana che non vedevo il mio fidanzato per vari motivi, il primo giorno di quarantena lui vince una borsa erasmus di 6 mesi. Per carità partirà l’anno prossimo ma stare a casa senza poterlo vedere sapendo che il tempo passa e la partenza comunque si avvicina mi sta straziando. È veramente faticoso stare in quarantena.

– Elena Rinaldi

Sono una studentessa fuorisede bloccata a Trento con i miei due coinquilini, di cui uno è un ragazzo Erasmus che non parla italiano e l’altra una ragazza siciliana che non parla l’inglese, quindi fungo da mediatrice. In questi giorni sto tenendo una sorta di diario, ogni giorno scrivo circa due pagine di word, principalmente per sfogarmi ma anche per rileggerlo fra un paio d’anni, giusto per rinfrescarmi la memoria su quanta libertà diamo per scontata tutti i giorni.

– Rebecca Franzin da Trento

Sto (ri)leggendo le poesie di Patrizia Cavalli e Valentino Zeichen.

– Sergio Gregor Martin Gerace

Ho creato una paginetta su Facebook dove ogni giorno metto ricette, libri, musica, film consigliati, ma anche giochi e attività per bambini, oltre che link vari che reputo interessanti. Insomma… Cerco di condividere tante piccole cose positive che ci aiutino a vivere al meglio questo tempo!

– Giulia Maio

Al lavoro, da casa e con qualche ostacolo organizzativo (appena rientro obbligo tutti, me per prima, alla condivisione in cloud anche degli appunti delle riunioni)… per ora #stiamoacasa

– Rita Silvestri

Leggo, cucino, gioco molto di più in queste settimane con mio figlio ” quattrenne”… Provo a tessere reti di e-learning per i miei alunni di terza elementare…. Creo mappe, video, giochi logici da fare per sentirsi meno persi.

– Carmen Quaglia

Il parere degli esperti:

Leggi anche: