Coronavirus, tragico bollettino della Protezione civile: 627 morti in un giorno, ora sono oltre 4 mila. 4.670 nuovi contagi, 689 i guariti

Sale a 4.032 il totale delle vittime in Italia. Nell’ultimo giorno a essere più colpita è stata ancora una volta la Lombardia che da sola ne ha contate 381. Stabili le guarigioni, invece, che nelle ultime 24 ore sono state 689

Il bollettino del 20 marzo

È il bollettino più drammatico sotto il profilo delle vittime l’ultimo diffuso dalla Protezione civile sull’epidemia di Coronavirus in Italia. Nel consueto appuntamento quotidiano, il commissario per l’emergenza Angelo Borrelli ha confermato che nelle ultime 24 ore ci sono stati 627 morti. Il totale delle vittime sale così a 4.032. Il numero dei positivi attuali sale a 37.860 pazienti, con 4.670 nuovi casi in un giorno, che portano il totale nazionale a 47.021 persone colpite finora. Quanto alle guarigioni, nelle ultime 24 ore sono guariti 689 pazienti, e dunque il totale delle guarigioni sale a 5.129 persone.


I pazienti ricoverati in strutture ospedaliere con sintomi sono al momento 16.020, di cui 2.655 in terapia intensiva. 19.185 sono invece le persone in isolamento domiciliare in tutta Italia. I numeri più pesanti arrivano ancora una volta dalla Lombardia, dove in un solo giorno si sono contati 381 morti e 2.380 nuovi contagi. Cifre temute dal presidente lombardo Attilio Fontana, che ha chiesto a più riprese misure più drastiche da parte del governo per limitare gli spostamenti non necessari.


Borrelli ha poi smentito «seccamente che il dipartimento si starebbe preparando per dichiarare le condizioni di biocontenimento su tutto il territorio nazionale da metà aprile». Il Capo della Protezione civile ha bollato la notizia come una palese fake news: «queste false notizie vanno punite, chi le mette in rete deve essere punito: sono destituite di ogni fondamento e sono anche allarmistiche».

La conferenza stampa

«La fine delle misure di contenimento del coronavirus estesa fino all’estate? Non lo so, tutto è possibile, ancora non lo sappiamo – ha detto Roberto Bernabei, geriatra del Comitato tecnico-scientifico – Finché non avremo una valutazione del picco della pandemia non possiamo fare questi calcoli ulteriori».

I pazienti attualmente positivi regione per regione

In base ai dati ufficiali della Protezione Civile, il numero di persone al momento positive al SARS-CoV-2 è così distribuito di regione in regione:

I contagi (totali) provincia per provincia

Il parere degli esperti

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