Droni russi sulla Polonia. Tusk: «Abbattuti, invochiamo l’articolo 4 della Nato. Mai così vicini al conflitto mondiale». Mosca nega il coinvolgimento

Karolina Galecka, portavoce del ministero degli Interni polacco, ha affermato che la polizia polacca ha finora identificato quindici droni, la maggior parte dei quali nel voivodato di Lublino, Polonia orientale. «Per riassumere i dati della Polizia Polacca delle 18, sono stati confermati un totale di 15 droni a: Czosnówka, Cześniki, Krzywowierzba-Kolonia, Mniszków, Oleśno, Wielki Łan, Wohyń, Wyhalew, Wyryki, Zabłocie-Kolonia, Nowe Miasto nad Pilicą, Bychawka Trzecia, tra Radiany-Sewerynów, Czyżów, Sobótka», si legge su X. Varsavia ha dispiegato circa 12 mila agenti di polizia per la ricerca dei resti.
Varsavia: «Un attacco deliberato»
«Ieri sera, lo spazio aereo polacco è stato violato 19 volte da droni di fabbricazione russa. La nostra valutazione è che non si è trattato di una deviazione dalla rotta, ma di un attacco deliberato». Così il ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski in un video diffuso sui social. «Polonia, Ue e Nato – ha aggiunto – non si lasceranno intimidire, continueremo a sostenere il coraggioso popolo ucraino. È tempo che la leadership russa capisca che il tentativo di ricostruire l’ultimo impero europeo è destinato a fallire». Nel frattempo, il primo ministro polacco Donald Tusk fa sapere che nei colloqui odierni con “Nei con Emmanuel Macron, Keir Starmer, Volodymyr Zelensky, Giorgia Meloni, Friedrich Merz, Dick Schoof e Mark Rutte, ha accolto «non solo espressioni di solidarietà alla Polonia, ma soprattutto proposte di sostegno concreto alla difesa aerea del nostro Paese», si legge su X.
September 10, 2025
September 10, 2025
La risposta di Mosca
Il ministero della Difesa russo afferma di essere pronto a consultarsi con il ministero della Difesa polacco sostenendo che le forze armate del Cremlino non avessero obiettivi in territorio polacco. La reazione del Cremlino avviene dopo le accuse di violazione dello spazio aereo in Polonia con droni russi, un’azione che ha scatenato l’impiego di jet Nato per l’abbattimento delle strumentazioni innescando un caso politico internazionale e suscitando lo sdegno delle rappresentanze europee. Le forze armate della Federazione, sottolineano, «hanno attaccato imprese del settore militare-industriale dell’Ucraina nelle regioni di Ivano-Frankivsk, Khmelnytsky, Zhytomyr, nonché nelle città di Vinnytsia e Leopoli». Mosca ha poi tenuto a sottolineare che «l’autonomia dei droni utilizzati, che avrebbero attraversato il confine con la Polonia, non supera i 700 km». Ma droni russi hanno viaggiato sulla Poloni. Uno di loro ha perfino colpito una casa a Lublino. L’ipotesi è che possano esser partiti dalla Bielorussia.
Il commento (criptico) di Trump
«Perché la Russia viola lo spazio aereo polacco con i droni? Eccoci qui!»: è il laconico e criptico commento di Donald Trump su Truth al volo di droni di Mosca denunciato da Varsavia.
Rutte: «Un’azione sconsiderata»
«Un’azione sconsiderata». Questo il commento del segretario generale della Nato Mark Rutte in merito alle 19 violazioni russe dello spazio aereo polacco registrate la notte tra il 9 e il 10 settembre. Varsavia ha abbattuto tre droni russi e stamane in Parlamento il primo ministro polacco, Donald Tusk ha riportato i fatti. Tusk ha chiarito che la cifra non è definitiva e riguarda solo le segnalazioni sulle quali al momento vi e’ certezza assoluta. Per le violazioni da parte dei russi la Polonia è stata costretta a chiudere l’aeroporto internazionale di Varsavia e alcuni aerei del paese e della Nato si sono alzati in volo per l’abbattimento.
Mark Rutte: «Questa violazione non è un incidente isolato»
Dopo che il premier polacco ha invocato l’articolo 4 della Nato, non ha tardato ad arrivare anche il commento sui fatti di chi, alla Nato fa capo. Il segretario generale dell’organizzazione ha sottolineato la necessità dei fare chiarezza sull’accaduto. «È in corso un’analisi per fare piena luce sull’accaduto ma quel che è chiaro e che questa violazione non è un incidente isolato – ha detto, sottolineando la gravità delle violazioni russe – che sia un atto intenzionale o meno si tratta di un’azione sconsiderata».
Il Cremlino: «Non è nostra competenza commentare l’accaduto»
È arrivato puntuale anche un “non-commento” da parte di Mosca. Il Cremlino non ha infatti raccolto le accuse della Polonia, ma si è limitato, per il momento, a sottolineare che non entrerà nel merito. «Non vorremmo commentare la questione in alcun modo. Non è di nostra competenza. È una prerogativa del ministero della Difesa russo». Lo detto il portavoce di Putin, Dmitry Peskov, secondo quanto riporta l’agenzia Tass.
Le parole di Donald Tusk
«Aerei polacchi e alleati stanno operando nel nostro spazio aereo. Mentre i sistemi di difesa aerea e di ricognizione radar basati a terra sono stati portati al massimo livello di sicurezza», ha dichiarato il comando operativo militare in un post su X. II premier polacco Donald Tusk, d’accordo con il presidente Karol Nawrocki, ha fatto sapere che la Polonia invocherà l’articolo 4 della Nato, che stabilisce un meccanismo di consultazione tra le parti del Trattato in caso di minaccia all’integrità territoriale, all’indipendenza politica o alla sicurezza di una delle parti.
September 10, 2025
Meloni: «Violazione inaccettabile»
«Esprimo, a nome del Governo italiano, piena solidarietà alla Polonia per la grave e inaccettabile violazione, da parte russa, dello spazio aereo polacco e dell’Alleanza Atlantica», ha dichiarato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in una nota. «L’Italia continuerà a lavorare per garantire la sicurezza europea, a partire da quella ucraina, e per il raggiungimento di una pace giusta e duratura».
Gli aeroporti chiusi e la ricognizione dei jet italiani
L’aeroporto di Rzeszow-Jasionka, nel sud-est della Polonia, utilizzato come hub per il trasferimento di passeggeri e armi verso l’Ucraina, è tra gli aeroporti temporaneamente chiusi. In precedenza, l’aeronautica militare ucraina aveva riferito che dei droni russi erano entrati nello spazio aereo della Polonia, membro della Nato. Minacciando la città di Zamošć. Ma in seguito ha rimosso la dichiarazione dall’app di messaggistica Telegram. I media ucraini hanno riferito che diversi droni russi hanno attraversato lo spazio aereo polacco. L’agenzia di stampa Reuters riferisce che i sistemi di difesa aerea Patriot della Nato hanno rilevato i droni russi tramite radar, ma non li hanno attaccati. La stessa agenzia riporta che nell’operazione di protezione della Polonia di stanotte sono stati coinvolti jet italiani e olandesi e che una fonte della Nato avrebbe affermato che l’organizzazione non sta trattando l’incursione dei droni come un attacco.
Il comando aereo polacco
Lo Stato Maggiore della Polonia ha fatto sapere in un comunicato che «è in corso un’operazione per identificare e neutralizzare gli obiettivi. Su ordine del Comandante Operativo delle Forze Armate, sono state schierate le armi e sono in corso le operazioni per localizzare gli obiettivi abbattuti. Invitiamo tutti a rimanere a casa. Le zone più a rischio sono i Voivodati di Podlachia, Masovia e Lublino.
«Una provocazione di Putin»
Negli Stati Uniti, il senatore democratico Dick Durbin ha affermato che le ripetute violazioni dello spazio aereo della Nato da parte di droni russi sono un segnale che «Vladimir Putin sta mettendo alla prova la nostra determinazione a proteggere la Polonia e le nazioni baltiche. Dopo la carneficina che Putin continua a infliggere in Ucraina, queste incursioni non possono essere ignorate», ha dichiarato su X. Sempre su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che l’Ucraina ha «prove sempre più numerose» che indicano che l’attacco contro la Polonia «non è stato casuale». Nel frattempo il ministero degli Esteri polacco ha convocato l’incaricato d’affari russo a Varsavia.
Il missile ucraino
La Polonia è in stato di massima allerta per eventuali oggetti che entrano nel suo spazio aereo da quando un missile ucraino vagante ha colpito un villaggio polacco meridionale nel 2022, uccidendo due persone, pochi mesi dopo l’invasione russa su vasta scala dell’Ucraina. Tuttavia, non ci sono state segnalazioni di sistemi di difesa polacchi o alleati che abbiano distrutto droni. Alle 01:20 GMT, gran parte dell’Ucraina, comprese le regioni occidentali di Volinia e Leopoli, al confine con la Polonia, era sotto allerta aerea da diverse ore, secondo l’aeronautica militare di Kiev.
Foto copertina: EPA/WOJTEK JARGILO| L’esercito polacco e i mezzi di soccorso ispezionano l’area dove un drone russo ha colpito una casa nella notte, Wyryki, Eastern Poland, 10 September 2025.
