Bonelli: «Io minacciato da Bandecchi, il governo Meloni abbassi i toni»


«C’è bisogno di darsi una calmata». Angelo Bonelli, leader di Alleanza Verdi e Sinistra, lancia un appello diretto al governo dopo le polemiche e le accuse seguite all’uccisione di Charlie Kirk: «Proprio chi ha maggiore responsabilità dovrebbe essere il primo ad abbassare i toni. Chi è al governo dovrebbe avere un atteggiamento diverso. Non si può dire che la responsabilità dell’uccisione di Kirk è di una parte politica». Bonelli, in una intervista a La Stampa racconta di aver ricevuto personalmente minacce per la sua attività politica, l’ultima proveniente dal sindaco di Terni Stefano Bandecchi: «Mi hanno girato un post di Stefano Bandecchi, di qualche settimana fa: commentando una mia iniziativa ha scritto “siamo alla frutta, andiamo a prendere i fucili”. Sotto quel post sono comparsi insulti e minacce, e lui ha risposto: “È un traditore della patria, finirà molto male”»
I commenti sotto il post di Bandecchi
Il leader di Avs annuncia di voler reagire anche sul piano legale: «Ho già dato tutto all’avvocato, al 100% partiranno azioni». Sul suo profilo X, il deputato ha pubblicato alcuni dei commenti violenti e minacciosi che sono apparsi sotto il post di Bandecchi: «Invitano ad uccidermi e Bandecchi sindaco di Terni e alleato della dx, commenta dicendo che per me finirà male. Poi c’è chi scrive che mi viene a prendere a casa. Sono il primo a dire che bisogna abbassare i toni ma che la dx ci accusi di questo clima di odio è inaccettabile». Nell’intervista Bonelli afferma che questo non è l’unico caso in cui è stato minacciato: «Anche l’altro giorno, a Roma, passeggiavo per strada con mia figlia di 9 anni, sono stato insultato e minacciato. Ho dovuto far finta di nulla per non far spaventare mia figlia. Questo clima a me mette paura. Io sono un uomo libero, prendo mezzi pubblici e quant’altro, ma voglio sentirmi tranquillo» racconta.