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La storia dei Pinguini Tattici Nucleari al Festival di Open, sabato 20 settembre l’intervista al super ospite Riccardo Zanotti

16 Settembre 2025 - 11:49 Gabriele Fazio
Con Riccardo Zanotti ripercorreremo la favola dei Pinguini Tattici Nucleari, la più importante realtà del pop italiano

Quella dei Pinguini Tattici Nucleari è una storia antica. Perché di storie così nella musica italiana non ne esistono più, i meccanismi dell’industria sono cambiati e, si sa, oggi è tutto molto più veloce e molto più fragile, tutto masticato e sputato in un attimo. Ma anche perché la storia dei Pinguini Tattici Nucleari parte da molto prima che esistessero i Pinguini Tattici Nucleari e la racconterà dal vivo al pubblico del Festival di Open colui che l’ha immaginata: Riccardo Zanotti, che sarà superospite sul palco di piazza Garibaldi a Parma sabato 20 settembre alle ore 19. Insieme a lui ripercorreremo le tappe che hanno portato sei ragazzi della provincia bergamasca a diventare la più importante realtà del pop italiano, a conquistare 83 dischi di platino e 12 d’oro, vendendo oltre un milione e mezzo di biglietti negli ultimi due anni, 420mila solo con le nove date sold out dell’ultimo tour estivo. L’unica realtà pop a reggere in classifica i ritmi forsennati dell’esplosione del rap, sfornando dei classici che inquadrano un’intera generazione e in qualche modo la caratterizzano. Quella che racconteremo al Festival di Open con Riccardo Zanotti è una favola, popolare, portata avanti senza autoesaltazioni, che non pone linee di demarcazione con il pubblico, coinvolto come se ne facesse pienamente parte. Una favola controcorrente, protagonisti dei ragazzi normali, delle antistar che portano avanti un sogno con la stessa passione e tenacia della gavetta, anche quando i piccoli club sono diventati le più importanti venue del circuito musicale italiano e loro un simbolo della cultura pop italiana contemporanea.

Il Festival di Open a Parma: ingresso gratuito e libero

Il Festival, promosso da Open con il patrocinio del Comune di Parma, si conferma anche quest’anno come un laboratorio di idee aperto a leader politici e artisti, scrittori e imprenditori, ministri e studenti. Per tre giorni Piazza Garibaldi diventerà il cuore del confronto sui temi che disegneranno il nostro futuro: dalla politica alla cultura, dall’economia alla musica, fino alle sfide delle nuove generazioni. Tutti gli incontri, come ogni anno, saranno a ingresso libero e gratuito, grazie anche al sostegno dei nostri partner: Barilla, Netflix, Repas, Iren, Sisal, Chiesi Farmaceutici, Colser Auroradomus, Birrificio del Ducato e Bwh Hotels.

Gli ospiti del Festival di Open a Parma

Venerdì 19 settembre

Il programma del Festival si annuncia ricco e articolato. Venerdì 19 settembre i riflettori si accenderanno sulle sfide delle città e dei giovani, con un dialogo tra il sindaco di Parma Michele Guerra e quello di Milano Beppe Sala, un collegamento dal Medio Oriente con il cardinale Pierbattista Pizzaballa e un focus su Parma Capitale europea dei Giovani 2027 con l’assessora alle politiche giovanili Beatrice Aimi e Bello Figo, noto rapper cresciuto a Parma, in dialogo con Clara Dall’Aglio e Eleonora Urbanetto, membri del direttivo del Consiglio Locale dei Giovani di Parma. La giornata proseguirà con gli interventi del procuratore nazionale antimafia Giovanni MelilloGino Cecchettin ed Elly Schlein, per chiudersi con la musica e le voci di Emma Nolde e Mara Sattei.

Sabato 20 settembre

Sabato 20 novembre spazio alle idee e alle parole, a partire dalle nuove forme di comunicazione della Gen Z con la linguista di Treccani Beatrice Cristalli e il volto della pagina social Sapore di Male, fino ai temi dell’educazione finanziaria. Sul palco saliranno anche grandi scrittori come Felicia Kingsley e Paolo Nori, insieme a protagonisti della politica come il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti e il vicepremier Antonio Tajani. Tra gli ospiti attesi, anche il cast della nuova serie Netflix Il Mostro e Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari, mentre la serata proseguirà con Neffa, Cesare CremoniniLuca RavennaGhemon.

Domenica 21 settembre

Domenica 21 settembre, il Festival affronterà le grandi sfide globali, a partire dal mondo dell’innovazione attraverso l’incontro con Andrea Stroppa, fino al dialogo con la ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone. Lo sguardo si allargherà alle crisi internazionali, con gli interventi di Unicef e Medici Senza Frontiere sulla crisi umanitaria in corso nella Striscia di Gaza, dell’ex premier israeliano Ehud Olmert e dell’ex ministro degli Esteri dell’Anp Nasser Al Kidwa per uscirne e la lectio di Dario Fabbri sul mondo che cambia. Ci sarà, infine, la consegna del Premio Festival Open alla giornalista Cecilia Sala.

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