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Ritrovato il ragazzo sequestrato a Vittoria, la svolta dopo 24 ore. Il 17enne si è presentato da solo alla polizia: il giallo sul rapimento per strada

26 Settembre 2025 - 22:38 Alba Romano
Vittoria, 17enne rapito si presenta da solo
Vittoria, 17enne rapito si presenta da solo
Il giovane di 17 anni è stato portato in commissariato. È figlio di un commerciante del comune ragusano. In quattro lo avevano accerchiato per strada, armati e incappucciati. Per oltre un giorno, i beni della sua famiglia sono stati congelati. Come sta adesso

È stato ritrovato a Vittoria (Ragusa) il diciassettenne sequestrato ieri sera da due uomini. Il ragazzo sta bene e sarebbe nel commissariato di polizia del paese per essere sentito dagli inquirenti. Il 17enne si sarebbe da solo negli uffici della polizia. Secondo le ricostruzioni del rapimento, il giovane era stato costretto a salire in auto da due uomini armati e incappucciati, intorno alle 21.30 di ieri, 25 settembre. L’accaduto ha destato molto allarme a Vittoria, grosso centro agricolo del Ragusano dove c’è il più grande mercato ortofrutticolo del Sud Italia. Il ragazzo, che ha 17 anni, è figlio di un commerciante della zona. Secondo alcune testimonianze, i rapitori avrebbero chiamato per nome il giovane, facendo capire di sapere esattamente chi stessero cercando.

Il rapimento del ragazzo per strada con gli amici

I banditi prima di andare via hanno preso il cellulare della vittima e lo hanno lasciato a terra, probabilmente per non farsi tracciare. Il 17enne, studente al liceo scientifico, si trovava con un gruppo di amici. Dopo il sequestro, le due auto – una Panda nera con a bordo i rapitori e una Panda bianca che li scortava – sarebbero fuggite in direzione di Pedalino. Gli investigatori hanno interrogato i presenti e visionato le immagini riprese dai sistemi di sorveglianza della zona e avviato le ricerche in un’area estesa del Ragusano. La Procura di Ragusa, contattata, non ha rilasciato alcun commento sull’accaduto, mentre il sindaco di Vittoria Francesco Aiello ha convocato una giunta comunale per chiedere un potenziamento delle forze dell’ordine. A dare l’allarme erano stati gli amici che si trovavano con il ragazzo.

Gli appelli del sindaco di Vittoria e del vescovo di Ragusa

Come ha ricordato il sindaco, Vittoria ha una lunga storia segnata da tensioni e problemi legati alla criminalità organizzata e non è nuova a fatti di cronaca di questo genere: «Questo episodio ci riporta indietro nel tempo, a trent’anni fa, con il sequestro del notaio Garrasi e nel dopoguerra con quello del piccolo Alfredino Fuschi», ha detto il primo cittadino. «Siamo preoccupati anche per il modo in cui l’episodio sarebbe avvenuto: davanti a testimoni e con le armi in pugno. Speriamo che al più presto questo giovane possa essere portato in salvo e restituito alla sua famiglia». Sulla vicenda è intervenuto anche il vescovo di Ragusa, monsignor Giuseppe La Placa. «Faccio appello ai rapitori perché lascino libero il ragazzo. Quanto accaduto è gravissimo e ci turba e ci lascia sconvolti. Auspichiamo che le forze dell’ordine, che stanno lavorando per risolvere il caso, possano riportare questo giovane alla sua famiglia».

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