Centinaia di droni e missili sull’Ucraina. La Polonia fa alzare i caccia. Tajani rassicura: «Putin non ci attaccherà, italiani tranquilli» – Il video
«Putin ha un’aggressività inaccettabile, però non credo assolutamente che voglia attaccare l’Italia, questo lo posso smentire. Comunque la nostra difesa aerea è sempre vigile e attenta. L’efficienza dell’aeronautica militare è sempre alta sia a terra sia in cielo, quindi gli italiani possono stare tranquilli». A parlare è il vicepremier e ministro Esteri Antonio Tajani a margine della festa di Forza Italia a Telese Terme, che evidentemente si è sentito in dovere di rassicurare gli italiani dopo le parole di Zelensky, che metteva in guardia l’Italia su un possibile attacco russo con droni. «Non dobbiamo drammatizzare – ha detto – non ci risulta nulla di preoccupante per il nostro Paese, voglio rassicurare tutti. Ho parlato anche con Crosetto stamattina, ci siamo consultati, tranquillizziamo tutti».
Gli attacchi russi sull’Ucraina
Le parole di Tajani arrivano dopo una nuova notte di paura in Ucraina, con attacchi russi che hanno colpito Kiev e altre città del Paese, causando almeno 4 vittime e diversi feriti. Secondo quanto riferito dal sindaco della capitale, Vitali Klitschko, droni russi hanno colpito più quartieri nella notte, provocando danni e almeno sei feriti, cinque dei quali ricoverati in ospedale. Un edificio di cinque piani nel distretto di Solomyansky è stato parzialmente distrutto, mentre detriti sono caduti anche nelle zone di Svyatoshynsky, Holosiivsky, Darnytskyi e Dnipro. Gli attacchi hanno riguardato anche Zaporizhzhia, dove i feriti al momento sono quattro. La Russia, intanto, ha affermato di aver colpito obiettivi: «Ieri sera le forze armate della Federazione Russa hanno condotto un massiccio attacco contro le imprese del complesso militare-industriale ucraino», ha annunciato il Ministero della Difesa russo in una nota.

I droni russi su Kiev e Zaporizhzhia
Le esplosioni hanno svegliato la città e costretto centinaia di persone a passare la notte nei rifugi. «I medici stanno assistendo i feriti. Una donna è stata curata sul posto», ha aggiunto Klitschko su Telegram. La Russia ha lanciato «centinaia di droni e missili», ha scritto su X il ministro degli Esteri, Andriy Sybiga. «La Russia – si legge – ha lanciato un nuovo massiccio attacco aereo sulle città ucraine mentre la gente dormiva. Ancora una volta, centinaia di droni e missili hanno distrutto palazzi residenziali causando vittime civili». Gli attacchi non hanno riguardato solo la capitale. A Zaporizhzhia, nel sud-est, il governatore Ivan Fedorov ha parlato di «almeno quattro colpi» che hanno causato quattro feriti.
September 28, 2025
La Polonia fa decollare i caccia
La tensione ha travalicato i confini ucraini. Nella serata di sabato 28 settembre, Zelensky aveva messo in guardia i paesi Nato, tra cui l’Italia, sulla minaccia derivante dai droni russi. Così, alle prime ore del mattino, le Forze Armate polacche hanno fatto decollare i propri caccia, insieme a velivoli alleati, per monitorare lo spazio aereo in seguito alle operazioni russe. «Si tratta di attività preventive per la sicurezza dei cittadini», hanno spiegato su X. Per alcune ore lo spazio aereo nei pressi di Lublino e Rzeszów, a ridosso del confine ucraino, è stato chiuso a causa di «attività militare non programmata legata alla sicurezza dello Stato». La zona è particolarmente sensibile perché proprio da Rzeszów transitano gran parte degli aiuti militari occidentali diretti a Kiev.