L’infondata pubblicazione sul presunto “turbo-cancro” da vaccino Covid


Riscontriamo diverse condivisioni Facebook che riportano lo screen di uno “studio“, il quale dimostrerebbe un collegamento tra vaccini Covid e «tumori turbo». Verosimilmente qui si intende la teoria No vax, che non trova riscontro nella letteratura scientifica seria dei presunti casi di «turbo-cancro». Ne avevamo trattato qui.
Per chi ha fretta:
- Lo screen del presunto studio su turbo-cancro e vaccini Covid è un articolo dove si propone un’ipotesi.
- Per quanto la rivista in oggetto riporti di sottoporre a peer review gli articoli, riscontriamo che l’editore è legato a una associazione nota per diffondere fake news sulla Covid-19 e sui relativi vaccini.
- Tale organizzazione è stata anche alleata di Robert Kennedy Jr., altro personaggio noto per le affermazioni pseudoscientifiche.
- Gli stessi autori ammettono che il fenomeno del turbo-cancro non fa parte della classificazione oncologica. Proviene infatti da ambienti No vax.
- Il documento per come è stato prodotto non può dimostrare una associazione causale tra vaccini e tumori, in quanto si basa sulle segnalazioni non verificate del VAERS.
Analisi
Nello screen in merito al presunto turbo-cancro collegato ai vaccini Covid si legge quanto segue:
Journal of Independent Medicine™
ARTICOLI DI REVISIONE
“Tumori Turbo” Indotti Dall’mRNA Del COVID-19
ASTRATTO:
L’incidenza dei tumori è aumentata esponenzialmente in tutto il mondo dall’inizio del programma di vaccinazione universale contro il COVID-19 alla fine del 2020. Questi tumori tendono a presentarsi in fase avanzata, a progredire rapidamente e a colpire pazienti più giovani.Inoltre, è stato segnalato che alcuni pazienti precedentemente in remissione hanno sviluppato ricadute tumorali incontrollate poco dopo aver ricevuto una vaccinazione contro il COVID-19 (di solito un richiamo). L’associazione temporale tra questi tumori e la vaccinazione contro il COVID-19 è innegabile. Queste osservazioni hanno dato origine al termine “turbo-tumori”.

Lo “studio” sul «turbo-cancro» associato ai vaccini Covid
L’articolo sul presunto turbo-cancro collegato ai vaccini Covid è stato pubblicato sul Journal of Independent Medicine. Si tratta di una rivista edita dal dottor Joseph Varon, presidente della Independent Medical Alliance. Parliamo di un’associazione vicina a Robert Kennedy Jr., nota dal marzo 2020 per la sua attività di disinformazione in merito alla pandemia di Covid-19 e ai relativi vaccini.
L’articolo sul cosiddetto turbo-cancro gli autori propongono una «ipotesi» riguardante la «associazione temporale tra questi tumori e la vaccinazione COVID-19» che definiscono «innegabile». Questa si fonderebbe «sulla plausibilità biologica e supportata da rapporti sulla sicurezza depositati al VAERS, per spiegare come la vaccinazione COVID-19 possa contribuire allo sviluppo del cancro». Sappiamo già che il Vaccine Adverse Event Reporting System non può essere usato per stabilire associazioni causali (potete approfondire qui, qui e qui). Mentre le mere correlazioni temporali sono tanto innegabili quanto spurie. Dunque il paper non dimostra tale fenomeno.
Per altro gli stessi autori spiegano che la definizione di turbo-cancro non è una «classificazione oncologica formalmente riconosciuta». Secondo i ricercatori il termine avrebbe «guadagnato terreno tra i medici che descrivono un modello di tumori insolitamente aggressivi e in rapido progresso». Non è chiaro quanto sia significativo questo campione di “teorici del turbo-cancro”. Al momento sappiamo per certo che ha preso piede negli ambienti No vax.
«Il “turbo-cancro” non esiste, e le prove citate sono deboli quanto qualsiasi “prova” No vax, compresi aneddoti e interpretazioni errate dell’epidemiologia» (David Gorski).
Si era speculato in merito a un incremento di alcuni tumori nei giovani collegati impropriamente ai vaccini Covid. Avevamo visto in una precedente analisi, che tale fenomeno è emerso negli ultimi dieci anni (ben prima della pandemia). Parliamo di pazienti under 50. I casi in oggetto riguardano in particolare il cancro al seno, ai bronchi, ai polmoni, allo stomaco e al colon-retto. Sebbene la mortalità complessiva per i tumori sia diminuita – grazie ai progressi nella ricerca e nelle terapie -, questo aumento sotto i 50 anni ha sollevato legittime preoccupazioni. Al momento si sta indagando soprattutto sui fattori legati allo stile di vita, come le diete squilibrate, il consumo di alcol e di tabacco.
Conclusioni
Lo studio riportato nello screen condiviso, in merito a una presunta associazione tra turbo-cancro (fenomeno non dimostrato) e vaccini Covid (la cui associazione coi tumori è altrettanto infondata) non fornisce evidenze. Gli autori si limitano a proporre la loro ipotesi che sarebbe suffragata da rapporti presentati al VAERS, che a sua volta non fa accertamenti causali delle segnalazioni.
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