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Il corteo nazionale per la Palestina a Roma sabato 4 ottobre: il percorso e le strade chiuse al traffico

03 Ottobre 2025 - 23:15 Alba Romano
sciopero roma
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Attese oltre 20mila persone per la manifestazione di sabato 4 ottobre. Partenza da piazzale Ostiense alle 14.30 e arrivo a San Giovanni. Chiusure al traffico fino alle 19, deviazioni per trenta linee di bus e imponente piano di sicurezza disposto da questura e Viminale

Il giorno dopo lo sciopero generale per Gaza e la Global Sumud Flotilla, Roma si prepara a una nuova giornata intensa per sabato 4 ottobre, quando è previsto il corteo nazionale promosso da diverse ProPal, sindacati e collettivi studenteschi. Secondo il Messaggero, sono previste almeno 20 mila persone. Una stima che rischia di essere rivista al rialzo. L’appuntamento è fissato alle 14.30 a piazzale Ostiense, con arrivo previsto in piazza San Giovanni. La manifestazione, sottolineano questura e prefettura, sarà accompagnata da un imponentre piano di sicurezza, per prevenire disordini e garantire il regolare svolgimento dell’iniziativa.

Il percorso del corteo: da Piramide a San Giovanni

Il percorso del corteo seguirà un tragitto che toccherà alcuni dei punti più centrali della città: da piazzale Ostiense i manifestanti si muoveranno lungo viale della Piramide Cestia, piazza Albania, viale Aventino e piazza di Porta Capena. Da lì la marcia proseguirà su via di San Gregorio e via Celio Vibenna, fino a piazza del Colosseo, per poi attraversare via Labicana e via Merulana e concludersi a piazza San Giovanni in Laterano. Per tutta la durata della manifestazione, le strade interessate resteranno chiuse al traffico, almeno fino alle 19.00.

Le linee dei trasporti deviate

Le restrizioni alla viabilità scatteranno già dalla notte tra venerdì e sabato, con divieti di sosta e rimozioni forzate nelle aree coinvolte. Oltre a piazzale Ostiense, i provvedimenti riguarderanno viale della Piramide Cestia (tra piazzale Albania e Porta San Paolo), via del Campo Boario, piazza di Porta San Giovanni, via Amba Aradam, via dei Laterani e l’area di parcheggio antistante la Scala Santa. Limitazioni sono previste anche in via Emanuele Filiberto, via Carlo Felice, via Fontana e in tratti di viale Marco Polo e viale delle Cave Ardeatine. L’insieme dei provvedimenti avrà conseguenze significative sul trasporto pubblico: saranno deviate o limitate una trentina di linee bus, tra cui C3, 3, 16, 23, 30, 51, 75, 77, 81, 83, 85, 87, 96, 117, 118, 160, 280, 360, 590, 628, 714, 715, 716, 719, 769, 775, 780, 792, MC e MC3.

Le misure di sicurezza: attenzione ai luoghi più sensibili

Sul fronte sicurezza, la questura ha annunciato l’impiego di rinforzi provenienti anche da altre città, mentre il Viminale ha disposto una stretta su congedi e permessi per gli agenti fino al 6 ottobre. Particolare attenzione sarà riservata ai luoghi considerati sensibili, come ambasciate, consolati e sedi legate alla comunità ebraica, oltre che agli snodi di ingresso della città, dai caselli autostradali alle stazioni ferroviarie. Non si esclude, in caso di criticità, il ricorso ai mezzi del reparto mobile con idranti.

Non si escludono altre iniziative spontanee

La mobilitazione di sabato arriva in un contesto già teso, dopo i sit-in che nei giorni scorsi hanno bloccato strade e stazioni, e la partecipazione massiccia allo sciopero generale di oggi, venerdì 3 ottobre. Proprio la grande affluenza registrata nelle ultime ore induce le autorità a non escludere ulteriori iniziative spontanee, anche prima della manifestazione ufficiale. La macchina della sicurezza resta dunque in allerta, pronta a modulare i dispositivi anche in base all’evoluzione del quadro internazionale.

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