Ultime notizie Delitto di GarlascoElezioni RegionaliFrancesca AlbaneseGazaGlobal Sumud FlotillaIsraele
ATTUALITÀGazaGiovaniGoverno MeloniPalestinaRomaScuola

Roma, occupato il liceo Augusto. Gli studenti: «Responsabilità civile verso una crisi umanitaria inaccettabile»

07 Ottobre 2025 - 11:25 Davide Aldrigo
liceo augusto roma
liceo augusto roma
Occupato anche il liceo Plauto

A Roma prosegue l’occupazione dei licei. Dopo il Plauto, questa mattina è stato occupato anche il liceo Augusto. Gli studenti hanno spiegato le ragioni del loro gesto in una lunga lettera inviata al ministero dell’istruzione: «Noi, studentesse e studenti del liceo Augusto – scrivono in un passaggio – abbiamo deciso di occupare gli spazi della nostra scuola per esprimere indignazione, solidarietà e responsabilità civile rispetto ad una crisi umanitaria che riteniamo inaccettabile». Oltre al ministero, gli studenti hanno fatto avere la comunicazione all’Ufficio scolastico regionale, al prefetto, alla preside e ai docenti.

Occupato anche il liceo Plauto

Questa stessa mattina è stato occupato anche il liceo Plauto a Roma. In un post sui social, gli esponenti della sigla Osa hanno affermato che «gli studenti del liceo Plauto si sono ripresi la loro scuola». Per poi spiegare: «La protesta è in continuità con la grande mobilitazione popolare in sostegno della resistenza Palestinese. Il governo complice non ci rappresenta, rompere gli accordi con Israele, Meloni dimissioni!». Gli studenti puntano l’attenzione «sull’infame indicazione dell’Ufficio scolastico regionale che vieta di parlare a scuola di Palestina, per reprimere il dissenso. Inoltre, i problemi di edilizia che tormentano la scuola da anni sono insopportabili di fronte all’ipocrisia dell’aumento dei finanziamenti per scopi bellici». L’occupazione è anche contro «l’indegno Ddl 1627 che arriverà in parlamento, con cui si istituiscono corsi contro l’antisionismo (equiparato all’antisemitismo) nelle scuole e si vieta di parlare di Palestina e criticare Israele. Soldi alla scuola e non alla guerra!».

Foto coperrina: Instagram

leggi anche