Morta la neonata nata in casa nel Trevigiano, la scelta dei genitori e l’allarme 4 ore dopo il parto: la corsa disperata in ospedale


E’ morta all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso la neonata che si era aggravata con sintomi di asfissia dopo il parto avvenuto in casa ieri, a Borso del Grappa (Treviso). Ne ha dato notizia oggi l’azienda Ulss 2 della Marca Trevigiana. Il decesso, secondo quanto ha riferito l’Ulss, è avvenuto due ore dopo il ricovero al nosocomio, dove era giunta con choc emorragico e conseguente ricovero in Terapia intensiva. Prima una crisi respiratoria poche ore dopo il parto in casa, poi il trasferimento d’urgenza in elicottero in pronto soccorso. Così è arrivata in fin di vita la neonata, venuta alle luce intorno alle 5 di mattina di ieri, domenica 12 ottobre.
Il parto in casa e l’asfissia
La nascita era avvenuta nel loro appartamento a Borso del Grappa, in provincia di Treviso. Più precisamente nella camera da letto dei genitori, come era già accaduto per gli altri figli della coppia. Si trattava infatti di una espressa volontà della madre e del padre. Verso le 9 di mattina di domenica, quattro ore dopo il parto, la piccola avrebbe però iniziato ad accusare sintomi di asfissia, uniti a un’altra serie di complicazioni.
Il trasferimento in ospedale e i dubbi sul parto
La coppia ha chiamato immediatamente il 118. I soccorritori, accorsi su luogo, hanno disposto subito il trasferimento in codice rosso all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, dove la bimba sarebbe arrivata in arresto cardiaco. Secondo le prime indagini, il parto domiciliare non sarebbe stato assistito da persone dell’Ulss 2 Marca Trevigiana, competente per territorio.