Ultime notizie Cessate il fuocoDelitto di GarlascoDonald TrumpGaza
ATTUALITÀAutopsieBambiniInchiesteTrevisoVeneto

La sindaca di Borso difende i genitori della neonata morta dopo il parto in casa: «C’era una condizione congenita, basta odio contro di loro»

13 Ottobre 2025 - 17:32 Alba Romano
borso del grappa neonata morta parto in casa
borso del grappa neonata morta parto in casa
Fiorella Ravagnolo parla a Treviso Today e attacca chi ha criticato il comportamento della famiglia: «Hanno fatto una scelta legittima, non infierite sul loro dolore». L'ipotesi della causa congenita, disposta l'autopsia sul corpo della piccola

«La bambina sarebbe morta per una condizione congenita. Il problema che si è manifestato poteva insorgere anche se il parto fosse stato in ospedale. Mi fa male e non condivido assolutamente i commenti che sui social i soliti leoni da tastiera hanno fatto contro i genitori». Queste le parole di Fiorella Ravagnolo, sindaca del paesino del trevigiano, Borso del Grappa, dove una neonata è morta poche ore dopo il parto in casa.

«Scelta legittima»

«Sappiamo bene – dichiara Borso a Denis Barea di Treviso Today – che le donne possono partorire liberamente in casa, assistite logicamente da ostetriche. La gravidanza deve però essere andata bene e non aver dato segni di alcun problema. Voglio dire a tutti gli autori dei messaggi che si stanno accanendo contro una famiglia chiusa in un immenso dolore. L’amministrazione comunale e i cittadini di Borso sono sconvolti per quello che è successo. Mi fa veramente male e mi fa anche arrabbiare, e lo dico con il cuore, vedere quello che certa gente mette sui social. Leggo che c’è chi auspica addirittura che i due genitori vengano denunciati ma la scelta di partorire tra le mura di casa è qualche cosa che tutti, a determinate condizioni, possono fare e non c’è niente da condannare».

L’ipotesi del decesso: una sindrome congenita

Sul corpo della piccola è stata disposta l’autopsia. Secondo delle prime ipotesi la natura del decesso sarebbe collegata a una malformazione congenita. Ipotesi di cui è a conoscenza anche la sindaca di Borso del Grappa. «La mamma – ha dichiarato sempre a Treviso Today Fiorella Ravagnolo – mi ha spiegato che la condizione che ha portato la bambina alla morte sarebbe una sindrome di natura genetica che ha riguardato una vena. Alle persone dico: prima di scrivere qualcosa pensateci sopra e non inferite contro i genitori che stanno già passando un momento così fortemente doloroso». La piccola era stata partorita alle 5 di stamane in una casa di Borso del Grappa ed elitrasportata d’urgenza qualche ora dopo all’ospedale di Treviso, dov’è morta alle 11.15 per uno choc emorragico.

Cosa rischiano le due ostetriche che hanno assistito la partoriente

Ad assistere la partoriente c’erano due ostetriche che però non appartengono al personale dell’Ulss 2 Marca Trevigiana e che ora rischiano l’incriminazione di omicidio colposo. «Il parto in casa – ha dichiarato a Treviso Today il direttore della Uls 2 Francesco Benazzi – non è vietato dalla legge ma rappresenta una pratica che noi sconsigliamo vivamente. In caso di complicazioni post natali non c’è infatti il tempo per intervenire prontamente come potrebbe avvenire in uno qualsiasi dei nostri ospedali. Alle cause del decesso si potrà risalire soltanto attraverso l’autopsia, di certo posso dire che le due professioniste che hanno assistito al parto ora rischiano davvero parecchio».

(Foto di Bonnie Kittle su Unsplash)

leggi anche