Merz: «Ora serve un piano di pace per l’Ucraina». L’Europa si coordina dopo il colloquio Zelensky-Trump


Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha dichiarato che «ora l’Ucraina ha bisogno di un piano di pace», al termine di una teleconferenza con il presidente Volodymyr Zelensky alla quale hanno partecipato anche il presidente francese Emmanuel Macron, il premier britannico Keir Starmer, il segretario generale della Nato Mark Rutte e i vertici dell’Unione europea Ursula von der Leyen e Antonio Costa. I leader europei, riunitisi dopo il recente colloquio tra Zelensky e Donald Trump, hanno espresso apprezzamento per la rinnovata cooperazione transatlantica e ribadito l’obiettivo di una pace giusta e duratura, confermando l’impegno a rafforzare il sostegno a Kiev e ad aumentare la pressione diplomatica su Mosca. Tra le misure allo studio figurano un nuovo pacchetto di sanzioni europee e l’uso dei proventi dei beni russi congelati. Durante la riunione, Starmer ha inoltre proposto di elaborare insieme agli Stati Uniti un piano di pace ispirato al modello in venti punti per la Striscia di Gaza, mentre Rutte ha suggerito la convocazione urgente di una teleconferenza tra i consiglieri per la sicurezza nazionale europei per coordinare i prossimi passi.
Merz: «ora serve un piano di pace per l'Ucraina»
«Ora l’Ucraina ha bisogno di un piano di pace». Lo ha affermato in una nota il cancelliere tedesco Friedrich Merz dopo la telefonata con Volodymyr Zelensky, alla quale hanno preso parte il presidente francese Emmanuel Macron, il premier britannico Keir Starmer, il segretario generale della Nato Mark Rutte e i vertici delle istituzioni Ue, Antonio Costa e Ursula von der Leyen. Dopo il colloquio tra Zelensky e Trump, Merz e i partner europei «hanno accolto con favore la cooperazione transatlantica» e ribadito «l’urgenza di una pace giusta e duratura», impegnandosi ad ampliare il sostegno a Kiev e ad «aumentare la pressione» su Mosca.