Rieti, il giovanissimo che ha incastrato gli ultrà ora in manette per l’omicidio dell’autista Raffaele Marianella


Le sue parole agli inquirenti hanno permesso l’arresto degli ultrà Manuel Fortuna, Kevin Pellecchia, Alessandro Barberini, accusati di aver lanciato la pietra che ha ucciso Raffaele Marianella, autista del pullman dei tifosi del Pistoia Basket, dopo la partita con la Sebastiani. Il giovane, secondo quanto riporta Repubblica minorenne, si trovava dietro il guardrail della statale Rieti-Terni quando il sasso è stato lanciato contro il pullman dei tifosi toscani. I tre fermati per omicidio volontario sono adesso in attesa dell’interrogatorio di convalida, atteso per domani.
La polizia lo trova sulla statale, lui racconta
Dopo la sassaiola, il giovanissimo è stato lasciato nei campi attorno alla Statale 79, solo. A ritrovarlo è stata la polizia. Davanti agli agenti ha fatto i nomi di chi, come lui, ha partecipato all’agguato. Rilasciato, è tornato a casa e non risulta indagato. Mentre per ora sulla vicenda sono tre i fermati: Manuel Fortuna, Alessandro Barberini e Kevin Pellecchia. Altri elementi sono emersi grazie al sistema di videosorveglianza e alle celle telefoniche delle persone coinvolte. In corso, all’ospedale De Lellis, l’autopsia di Raffaele Marianella.