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Sempio a Quarto Grado: «Non c’è nessun segreto su di me che Lovati sa e che potrebbe rivelare. Per lui sempre stima e rispetto» – Il video

24 Ottobre 2025 - 22:57 Stefania Carboni
sempio lovati
sempio lovati
L'unico indagato per l'omicidio di Chiara Poggi nella nuova indagine della Procura di Pavia torna a parlare in tv. Sempre a Rete4: «Quello che ti fa andare fuori di testa, sono tutte le balle che vengono fuori »

«Non c’è nessun segreto su di me che Lovati sa e che potrebbe rivelare. Dalle apparizioni che ho visto, lui comunque continua a difendermi, continua a riportare che secondo lui io non solo non sono stato, ma sono totalmente estraneo alla vicenda». Queste le parole a “Quarto Grado” su Retequattro di Andrea Sempio sul suo ex avvocato difensore, a cui è stato revocato il mandato. «Per l’avvocato Lovati ho sempre rispetto, stima e affetto, perché sono almeno dieci anni che andiamo avanti insieme», aggiunge l’unico indagato per l’omicidio di Chiara Poggi nella nuova indagine della Procura di Pavia sul delitto di Garlasco. Sempio torna a dichiarare la sua versione dei fatti, sempre su Rete4, dopo esser stato sottoposto per tre ore a rilievi antropometrici disposti dalla Procura.

«Quello che ti fa andare fuori di testa, sono tutte le balle che vengono fuori »

«La cosa che mi è pesata di più, come ho detto, non è la parte legale del procedimento in corso, ma tutta la parte mediatica – prosegue -. Quello che ti fa andare fuori di testa, sono tutte le balle che vengono fuori e su cui sei costretto a difenderti». Come il presunto giallo del nuovo scontrino, emesso il giorno dopo il delitto di Garlasco nella stessa piazza di Vigevano in cui era stato il giorno prima. «Ero andato il giorno prima in libreria, ma l’avevo trovata chiusa. Siamo tornati il giorno dopo». Sempio sostiene che non ricordava tutto questo: «Quando mi è stato chiesto anche da altri giornalisti, non lo ricordavo. Sarebbe stato molto meglio ricordarselo e annunciarlo prima del ritrovamento di quest’altro scontrino. Però ho visto che è uscito un mio audio, sempre del 2017, in cui io sono in macchina e, parlo da solo, e sto ripercorrendo la giornata del 13. E io ai tempi ho detto ‘Io ero andato il 13, ed ero andato anche il 14’. E questa cosa è uscita adesso, non prevista. Credo sia una riprova che non può essere qualcosa fatto apposta. Perché cosa ne sapevo io, nel 2017, che quell’audio sarebbe ritornato a confermare una cosa detta nel 2025? Cosa fai? Immaginando pure di essere andato a prenderlo apposta, cosa fai? Vai là in piazza, inizi a girare, a cercare per terra uno scontrino che cade in un orario particolare? È una roba tirata. Capisco che faccia scena sui giornali, ma è roba tirata per i capelli e basta».

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