Ultime notizie Delitto di GarlascoJannik SinnerLegge di bilancioSigfrido Ranucci
ATTUALITÀChiara PoggiDelitto di GarlascoFemminicidiInchiesteLombardiaOmicidiPaviaSocial media

Garlasco, Carlo Taormina e il post choc su Sempio: «Vada in Procura e dica che si è fatto un falso alibi». Poi sferra un durissimo attacco alla magistratura

25 Ottobre 2025 - 23:07 Cecilia Dardana
andrea sempio carlo taormina garlasco
andrea sempio carlo taormina garlasco
In un lungo post su Facebook, l'avvocato accusa la magistratura di «colpi di teatro» per coprire «folli operazioni investigative». L'invito a Sempio è di andare in Procura «prima che sia troppo tardi»

Carlo Taormina, avvocato e volto noto del foro romano, in un lungo post pubblicato su Facebook è tornato a parlare del delitto di Garlasco, esprimendo giudizi durissimi sull’operato della magistratura e invitando Andrea Sempio, oggi formalmente indagato in questo nuovo filone di inchiesta, a presentarsi spontaneamente in Procura. «Qualcuno dica a Sempio di andare in Procura coi suoi ottimi avvocati a rendere interrogatorio», ha scritto Taormina, sostenendo che «stanno per arrestarlo perché questi magistrati stanno dentro a tunnel per le condotte investigative patologiche che hanno compiuto e stanno compiendo».

Le accuse di Taormina rivolte ai magistrati

Nel post, l’avvocato accusa i magistrati di aver «annunciato colpi di teatro in continuazione rivelatisi ogni volta delle autentiche patacche» e ipotizza che potrebbero tentare «l’operazione di accontentare la parte sanguinaria dell’opinione pubblica» per coprire «folli operazioni investigative». Taormina si rivolge poi direttamente a Sempio, invitandolo a «dire il vero» e cioè – scrive – «che si è fatto un falso alibi perché non ne poteva più di stare sotto processo da innocente e non da assassino» e che avrebbe «corrotto Venditti o ha dato i soldi agli avvocati che gli hanno fatto credere che li dovevano dare a Venditti». Parole piuttosto ambigue, che a tratti sembrano ironiche. Il legale ha da sempre sostenuto che, secondo lui, «Sempio era sul luogo del delitto insieme a Stasi, ma non ha ucciso Chiara Poggi».

La versione dei fatti secondo Taormina

L’avvocato prosegue affermando che Sempio dovrebbe raccontare «che quella mattina stava a casa con Chiara e Stasi, ha fatto irruzione perché sapeva del tradimento di Chiara e quindi, intenzionalmente, andò lì ed esplosero la rabbia e la gelosia che gli fecero assassinare Chiara davanti a Sempio o appena Sempio se ne uscì». Una versione che stride con quanto precedentemente sostenuto. Il post infatti si chiude con un tono a metà tra l’ironico e l’ambiguo: «Faccia presto, Sempio, perché altrimenti la prossima settimana non la finisce in libertà. A proposito, si tratta di un mio sogno lovatiano. O no?».

leggi anche