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Milano, scoperto un deposito con duemila pacchi Amazon rubati: la merce intercettata prima della consegna ai destinatari

25 Ottobre 2025 - 23:52 Ugo Milano
amazon furti pacchi Milano
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I carabinieri hanno trovato la merce in un capannone abbandonato in via dell’Oca, a Rodano, un comune della provincia. Elettrodomestici e materiale informatico per un valore ancora da quantificare

Duemila pacchi Amazon pieni di elettrodomestici, materiale informatico e merce varia. È quanto hanno trovato i carabinieri della Compagnia di Pioltello in un capannone industriale abbandonato a Rodano, alle porte di Milano. Due uomini di nazionalità romena, di 25 e 30 anni, sono stati arrestati. Un terzo, loro connazionale di 24 anni, è stato denunciato a piede libero. L’operazione è scattata nella serata di venerdì 24 ottobre. I militari, durante un controllo, hanno notato un camion con targa romena fermo davanti all’edificio di via dell’Oca. All’interno del mezzo c’erano centinaia di scatole con il logo Amazon, tutte destinate a clienti che non le hanno mai ricevute.

Un sistema di stoccaggio clandestino

Entrando nel capannone, i carabinieri hanno scoperto un vero e proprio centro di stoccaggio clandestino: un luogo utilizzato per accumulare e smistare i pacchi Amazon sottratti durante il trasporto. Le prime verifiche indicano che si tratta di merce intercettata prima della consegna ai destinatari, probabilmente lungo la filiera logistica della multinazionale. L’intera struttura e il carico, del valore ancora da stimare, sono stati posti sotto sequestro. Secondo gli investigatori, il danno economico per l’azienda e per i clienti sarebbe consistente.

Le indagini e la ricostruzione del percorso dei pacchi Amazon

Le indagini, coordinate dalla Procura di Milano, proseguono per capire come i ladri siano riusciti a inserirsi nel circuito di distribuzione e se dietro ai furti ci sia una rete più ampia. I carabinieri stanno ricostruendo il percorso dei pacchi e analizzando i flussi di spedizione per individuare il punto preciso in cui la merce è stata sottratta. Per ora, i due arrestati restano a disposizione dell’autorità giudiziaria, mentre i militari continuano a lavorare per chiarire l’estensione del traffico e la destinazione dei pacchi rubati.

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