Ottavia Fusco, Pasquale Squitieri e Rossella: «Da quando lui è morto sto con una donna»

Ottavia Fusco è attrice, cantante e ora regista di «Pasquale Squitieri. Il vizio della libertà». Ha passato 14 anni con lui e oggi al registra napoletano scomparso nel 2017 dedica un docufilm. Ma al Corriere della Sera annuncia anche altro: «È stata una grandissima storia d’amore. Questo lavoro chiude un cerchio e apre una nuova fase. Da quando Pasquale è morto non ho mai incontrato un uomo che reggesse il confronto con lui. Da cinque mesi, invece, ho una compagna, Rossella, che mi ha rivoluzionato la vita».
Ottavia Fusco, Pasquale Squitieri e Rossella
Fusco racconta: «Rossella e io eravamo amiche. Da etero convinta, mi ha sorpresa per il suo approccio maschile al rapporto, la sua grande personalità e l’inaspettata attrazione fisica che ho provato. Ridiamo tanto e mi sento libera». Il primo passo lo ha fatto lei: «Appena iniziate le riprese del documentario, ho avuto un momento di crisi: sono rimasta tutto il giorno in pigiama, a fissare il muro. Verso sera ho chiamato Rossella, che è subito venuta a prendermi. Ho partecipato a una cena bellissima da lei e mentre mi riaccompagnava a casa ho iniziato a chiederle: “Non ti sei mai sentita incuriosita da me?”».
“Perché me lo chiedi?”
Rossella ha risposto: «“Perché me lo chiedi?”, mi ha detto. E io: “Ci penso da un po’’. Rossella ha provato a dissuadermi: “Guarda che ti sbagli”. Ho insistito. Arriviamo sotto casa mia e lei, stanca del mio monologo, mi bacia». E poi: «La mattina dopo mi sono detta: “Oddio, che cosa ho fatto?!”. Le scrivo un messaggio, dicendole che non volevo rovinare l’amicizia. Forse ero anche spaventata. “Prima lanci il sasso e poi ritiri mano?”, mi ha detto. Così c’è stato un mese e mezzo di tira e molla da parte mia: resistevo al cambiamento. Ero abituata a vivere da sola con le mie ritualità, ma dopo un mese e mezzo mi sono lasciata andare». Rossella è un’imprenditrice; «La nostra amicizia è diventata frequentazione e poi amore, non innamoramento, sono due cose distinte».
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La differenza tra amore innamoramento
La differenza, spiega Fusco, è che «per me l’innamoramento è la primavera dei sensi che diventa estate, poi autunno e, infine, inevitabilmente, inverno. L’amore è la consapevole pienezza di sensi e sentimenti che si compensano a vicenda». Rossella, invece, «ha sempre avuto donne che prima erano etero. Mi ha confessato che si sente un uomo incapsulato in un corpo di donna. Si propone e ragiona come un uomo, ma ha una sensibilità femminile che fa una grande differenza sotto tutti gli aspetti». Insieme hanno dei progetti: «Vogliamo andare a vivere assieme in una casa con il giardino, dove potranno starci i suoi tre cani e nove gatti e la mia gattina».
Pasquale e Rossella
Fusco spiega che quando ha conosciuto Squitieri aveva 36 anni: «Era una fase differente che ho vissuto con “proviamo a vedere come va”. Una costruzione lenta, anche con difficoltà: non era facile succedere a un mito come Claudia Cardinale». Perché «tra lei e Pasquale esiste una storicizzazione mediatica. Poi a Pasquale è venuto in mente di dirigere me e Claudia nello stesso spettacolo. Mettemmo in scena una versione al femminile della nota pièce teatrale “La strana coppia” di Neil Simon. Ma i nove mesi di tournée con lei sono stati impegnativi».
Claudia Cardinale
Ottavia Fusco dice che «Pasquale morì prima che arrivassimo nei teatri. Claudia non mi ha reso le cose facili. C’era un tentativo postumo di riappropriarsi di mio marito, utilizzando anche la propria notorietà. In scena sublimavamo tutto litigando». Dopo, dice, «abbiamo chiarito, ma non ci siamo più viste». Della sua nuova relazione, dice Fusco, Squitieri «sarebbe felice, perché vuole dire che non ho trovato nessun uomo di mio interesse dopo di lui! E credo comunque si sarebbero piaciuti molto».
