«Impossibile gestire i vostri figli», negoziante chiude per Halloween. «Quel che non sopporto è la maleducazione»

«A causa della cosiddetta “festa” di Halloween, il pomeriggio del 31 ottobre siamo costretti a chiudere per l’impossibilità di gestire le scorribande dei vostri piccoli mascherati». Recita così il cartello appeso sulla porta di un’erboristeria a Roma, diventata protagonista di un acceso dibattito sui social. La scelta della proprietaria di abbassare le serrande nella giornata del “dolcetto o scherzetto” ha infatti scatenato critiche e polemiche tra i residenti e anche tra esperti di educazione: «Alcuni gruppi di quartiere hanno condiviso la foto del cartello e i commenti negativi non si sono fatti attendere», racconta la proprietaria, a Repubblica.
«Non ho nulla contro i bambini»
La donna, tuttavia, tiene a chiarire che non nutre alcun astio verso i bambini: «Li amo e loro amano me. Non ho nulla contro di loro. Quest’anno, comunque, non saremo l’unica attività a chiudere per Halloween». La decisione è frutto di esperienze negative vissute negli anni precedenti. «Quel che non sopporto è la maleducazione», spiega Favaro. «Nel 2024 alcuni ragazzini sono entrati nel negozio, causando 120 euro di danni. In particolare, mi è stata rotta un’incensiera realizzata da uno sciamano messicano».
Le critiche sui social
Di fronte al rischio di ripetizioni, l’erborista ha preferito optare per la chiusura, rinunciando a distribuire caramelle ai bambini che bussano alla porta. Una scelta che ha attirato diversi commenti negativi: «Tu sei contro i bambini», ma anche «Sei passivo-aggressiva», tra i quali spiccano anche quelli della scrittrice e consulente in educazione rispettosa Daria Calandrelli, seguita su Instagram da oltre 146mila persone.
Foto copertina: PEXELS
