L’uragano Melissa attraversa la Giamaica e si dirige verso Cuba. Nell’isola evacuate 600mila persone – La diretta

L’uragano Melissa ha toccato terra in Giamaica con raffiche di vento che si avvicinano ai 300 chilometri orari. Ad annunciarlo è il National Hurricane Center degli Stati Uniti. Classificato come tempesta di categoria 5 si tratta dell’evento atmosferico tra più violenti mai registrati nell’Atlantico. Ha toccato terra nel sud-ovest dell’isola, alla cittadina di New Hope. Le autorità giamaicane hanno invitato la popolazione e i turisti a trovare riparo nei rifugi e a non uscire. Già un terzo del paese è senza elettricità. Il ministro Desmond McKenzie ha invitato tutti all’estrema prudenza: «Non si può scommettere contro Melissa, è una scommessa che non possiamo vincere».
L'uragano verso Cuba
L’occhio dell’uragano Melissa ha lasciato la Giamaica, ora la tempesta investirà Cuba. «Sappiamo che questo ciclone causerà gravi danni ma avremo tutte le risorse per riprenderci», ha dichiarato il presidente cubano Miguel Díaz-Canel.
L'avviso in Giamaica: attenzione ai coccodrilli
L’uragano Melissa e le conseguenti inondazioni potrebbero allontanare i coccodrilli dalle loro dimore naturali, creando non pochi pericoli per l’uomo. «L’innalzamento dei livelli delle acque nei fiumi, nei canaloni e nelle paludi potrebbe causare l’arrivo dei coccodrilli nelle aree residenziali», ha dichiarato la South East Regional Health Authority in un comunicato online. L’allerta riguarda i residenti di diverse città, tra cui la capitale Kingston, St. Andrew, St. Thomas e St. Catherine. «Si consiglia pertanto ai residenti che vivono in prossimità di queste aree di rimanere vigili ed evitare le inondazioni». Se si avvista un esemplare occorre segnalare alla National Environment and Planning Agency. Sull’isola è presente il coccodrillo americano (Crocodylus acutus). Una legge del 1971 li tutela dalla caccia e dalla cattura
L'uragano Melissa declassato a categoria 4
La forza dell’uragano Melissa è stata declassata da categoria cinque a categoria quattro, ma continua il suo percorso sulla Giamaica. Secondo il National Hurricane Center, sono in corso venti fino a 240 km/h, inondazioni improvvise e pericolose mareggiate.
BREAKING: Horrific flooding in Santa Cruz, Jamaica, as Historic Category 5 Hurricane Melissa made landfall.
I fear that the destruction from this storm will be catastrophic. pic.twitter.com/cv4mdb1pTB
— Brian Krassenstein (@krassenstein) October 28, 2025
Giamaica, Black River la zona più colpita
In Giamaica la zona più colpita è Black River, capoluogo della contea di St. Elizabeth. Sui social pullulano video di tetti divelti e strade sott’acqua. Il sindaco Richard Solomon avverte: «La situazione peggiora di minuto in minuto. Credo che l’intera contea subirà gravi danni». Danni si registrano anche alla St. Elizabeth Technical High School e nella contea di Manchester.
Chiusi aeroporti a Cuba
A Cuba hanno chiuso gli aeroporti e sospeso il traffico ferroviario e via autobus nell’Est dell’isola. Lo riporta l’ambasciata statunitense a Cuba, in un avviso di sicurezza pubblicato sul suo sito.
A Cuba 600mila evacuati
A Cuba si sta provvedendo all’evacuazione di 600mila persone. La tempesta raggiungerà la terraferma cubana, nella parte orientale, nella tarda serata locale di martedì o nelle prime ore di mercoledì. Le autorità della provincia orientale cubana di Holguín si sono preparate a evacuare più di 200mila persone martedì, che si aggiungono a quelle già messe in sicurezza dalla città di Banes.

Starlink offre servizio gratuito
Il servizio di Elon Musk per la fornitura di connessione internet satellitare, Starlink, darà i suoi servizi gratuitamente alla Giamaica e alle Bahamas fino alla fine di novembre. L’azienda ha scritto su X che la decisione è stata presa per «aiutare le persone colpite dall’uragano Melissa nella risposta all’emergenza e nella ricostruzione»
