Ultime notizie FemminicidiGazaJannik SinnerLegge di bilancioUcraina
FACT-CHECKINGDeepfakeFacebookIntelligenza artificialeUragani

Questo non è un vero ospedale distrutto dall’uragano Melissa in Giamaica

31 Ottobre 2025 - 12:03 Marianna Satta
L'immagine è stata generata dall'Intelligenza Artificiale

L’uragano Melissa ha colpito duramente la Giamaica a fine ottobre 2025, provocando allagamenti, danni a infrastrutture e interruzioni di corrente in gran parte dell’isola. Nei giorni successivi al disastro, sui social network sono circolate numerose foto e video che mostravano la presunta distruzione causata dalla tempesta — tra cui però diversi contenuti falsi o manipolati. Uno tra questi è l’immagine che mostrerebbe il Black River Hospital in Giamaica ridotto in macerie. L’immagine, diventata virale, è stata generata con l’intelligenza artificiale.

Per chi ha fretta

  • L’immagine del presunto ospedale giamaicano distrutto è stata generata con l’intelligenza artificiale.
  • È circolata su Facebook, Instagram e X con didascalie che la collegano al Black River Hospital, ma questo non corrisponde all’edificio della foto.
  • Google ha confermato che la foto contiene il watermark SynthID, che indica che è stata creata o modificata con strumenti AI.
  • Anche se il Black River Hospital ha subito danni reali a causa dell’uragano Melissa, le immagini satellitari mostrano che il luogo della foto non coincide.
  • Altri indizi visivi suggeriscono che si tratti di un contenuto artificiale.

Analisi

Secondo i colleghi di Full Fact, la prima versione dell’immagine è apparsa su un account che nella biografia si descrive con “Real disasters. AI visuals”, un chiaro riferimento all’uso di intelligenza artificiale per creare immagini di disastri. Da lì, la foto è stata rilanciata su Facebook, Instagram e X. Anche in Italia.

Circola, inoltre, una versione simile ma con le automobili sommerse dall’acqua.

Il watermark invisibile SynthID

Gli analisti di Full Fact hanno passato la foto attraverso il motore di ricerca inversa di Google, che l’ha contrassegnata come “made with Google AI”. Un portavoce di Google ha confermato che l’immagine contiene un watermark SynthID, un segno digitale invisibile integrato nei contenuti generati con alcuni strumenti di Google AI.
Questo watermark, non visibile all’occhio umano, resta rilevabile anche se l’immagine viene compressa o modificata, e serve proprio a garantire la tracciabilità dei contenuti artificiali di Google.

Le incongruenze visive

Osservando attentamente la foto, si notano subito diversi elementi che tradiscono la natura artificiale dell’immagine. Le palme presenti accanto all’edificio sono tutte identiche; le finestre e le colonne appaiono leggermente deformate, un effetto tipico delle immagini AI. L’ospedale e l’edificio retrostante sono quasi identici nella forma, un errore ricorrente dei modelli generativi. Infine, il colore e il layout dell’edificio non corrispondono a quelli del vero Black River Hospital.

Il contesto reale

L’uragano Melissa ha effettivamente colpito la Giamaica, toccando terra a New Hope il 28 ottobre 2025, causando danni diffusi e purtroppo anche alcune vittime.
Il Black River Hospital, che esiste davvero, è stato effettivamente danneggiato dal passaggio del ciclone. Tuttavia, non è l’edificio mostrato nella foto virale: le immagini reali e le riprese satellitari mostrano una struttura completamente diversa, con un tetto intatto e un’area circostante non compatibile con quella rappresentata nell’immagine falsa (in basso a sinistra).

Conclusioni

L’immagine che circola online sui danni subiti dall’ospedale giamaicano non è reale, in quanto generata tramite l’uso dell’Intelligenza Artificiale.

Questo articolo contribuisce a un progetto di Meta per combattere le notizie false e la disinformazione nelle sue piattaforme social. Leggi qui per maggiori informazioni sulla nostra partnership con Meta.

Articoli di FACT-CHECKING più letti
leggi anche