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Il rito riparatorio di don Iosif che ha scoperto una coppia a fare sesso nella sua chiesa: i preliminari sul sagrato, dentro beccati dalle telecamere

03 Novembre 2025 - 23:51 Ugo Milano
Sesso in chiesa a Carmagnola
Sesso in chiesa a Carmagnola
il caso denunciato a Carmagnola, in provincia di Torino. La scoperta del parroco che ha visto la scena dai monitor di sorveglianza, prima di intervenire e fermare la coppia

Don Iosif Pastracan ha dovuto ricorrere a una liturgia riparatoria per quello che ha definito «un grave atto di profanazione». Il sacerdote della chiesa parrocchiale di Salsasio, a Carmagnola (Torino), ha scoperto una giovane coppia mentre consumava un rapporto sessuale all’interno dell’edificio sacro, accanto alla stanza dove sono custodite le statue della Madonna e del Sacro Cuore.

Dalle effusioni sul sagrato al sesso in chiesa

L’episodio risale al 27 ottobre scorso. Le telecamere di sicurezza hanno ripreso tutto: i due giovani hanno iniziato a scambiarsi effusioni sul sagrato della chiesa Nuova di via Novara, poi hanno deciso di appartarsi all’interno, probabilmente cercando maggiore privacy. Il tutto in pieno giorno, incuranti del fatto che bambini o anziani potessero entrare da un momento all’altro per un momento di preghiera.

Il parroco li sorprende grazie alle telecamere

L’intimità della coppia è stata interrotta dall’arrivo del parroco. Don Iosif, osservando le immagini delle telecamere di sorveglianza, si è accorto di quanto stava accadendo ed è intervenuto immediatamente. I due giovani sono però riusciti a rivestirsi e fuggire poco prima di essere raggiunti dal sacerdote.

La denuncia e rito di riparazione

Il parroco ha sporto denuncia alle autorità, consegnando le registrazioni per consentire l’identificazione della coppia. Ma non si è fermato qui: ha annunciato per il 7 novembre una liturgia riparatoria, con adorazione eucaristica e confessioni, per restituire dignità al luogo sacro violato.

Una scia di vandalismi e degrado

Quello del sesso in chiesa è solo l’ultimo di una serie di atti vandalici che hanno colpito la parrocchia negli ultimi mesi. Durante l’estate alcuni ignoti hanno danneggiato il porticato davanti agli uffici parrocchiali, rubato le telecamere di videosorveglianza e rovinato alcuni fari. Da tempo, inoltre, sul sagrato e sulla scalinata si ritrovano gruppi di giovani che sporcano e danneggiano gli spazi. «La zona sta diventando sempre meno sicura – racconta il parroco – e spesso accadono fatti sgradevoli, come persone che fanno i propri bisogni sul sagrato. Più volte le mura esterne sono state imbrattate e talvolta vengono importunate le persone che partecipano alle celebrazioni, in particolare gli anziani. Chiediamo che vengano aumentati i controlli nella zona e per i luoghi sacri».