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Il governo francese ancora contro Shein per le bambole pedopornografiche: «Articoli orribili e illegali»

03 Novembre 2025 - 10:12 Alba Romano
shein governo francia bambole pedopornografiche
shein governo francia bambole pedopornografiche
Dopo il ritiro dei prodotti l'esecutivo alla caccia dei responsabili

Il governo francese accusa il colosso cinese dell’e-commerce Shein di aver messo in vendita di bambole pedopornografiche. Le bambole sono state successivamente ritirate dalla piattaforma. Il ministro dell’Economia Roland Lescure ha avvertito che avrebbe chiesto il divieto per Shein di operare in Francia se dovesse vendere nuovamente bambole gonfiabili pedopornografiche. «Se questo comportamento si ripeterà, saremo nel nostro diritto, e lo chiederò», che la piattaforma Shein venga bandita dal mercato francese», ha detto Lescure a Bfmtv e Rmc.

Le bambole pedopornografiche

«Per atti terroristici, traffico di droga e pornografia infantile, il governo ha il diritto di richiedere il divieto di accesso al mercato francese», ha specificato il ministro. Anche «se ci sono recidive o se gli articoli in questione non vengono rimossi entro 24 ore. Questi articoli orribili sono illegali. Verrà avviata un’indagine giudiziaria», ha assicurato. L’Alto Commissario francese per l’Infanzia Sarah El-Hairy ha invece annunciato che convocherà «tutte le principali piattaforme di e-commerce». Promettendo di risalire ai “fornitori” delle bambole fuori legge. «Rimuovere questi articoli dalla vendita non è una misura sufficiente», ha dichiarato El-Hairy all’emittente Rtl.

La piattaforma Shein

«Voglio capire chi ha autorizzato la vendita di questi articoli, quali procedure sono state messe in atto per impedire che ciò accada di nuovo e chi sono i fornitori, perché ci sono effettivamente persone che producono queste bambole assolutamente disgustose. Una piattaforma che accetta di vendere questi articoli è, in certi senso, complice», ha insistito l’Alto Commissario per l’Infanzia. «Questi non sono articoli pornografici; sono pornografia infantile», ha aggiunto, sottolineando che il possesso di materiale e immagini pedopornografici «è contro la legge». La Direzione Generale per la Politica della Concorrenza, gli Affari dei Consumatori e la Repressione delle Frodi ha annunciato sabato di aver segnalato alle autorità la vendita di bambole sessuali infantili simili a bambine, dopo averne scoperto la presenza sul sito di Shein. Il gigante asiatico dell’e-commerce ha assicurato di averle rimosse dalla sua piattaforma.

Il negozio

La storia delle bambole pedopornografiche ha suscitato sdegno in Francia. A pochi giorni dall’apertura, prevista per mercoledì 5 novembre, del primo negozio fisico permanente di Shein a Parigi, presso lo storico grande magazzino parigino Bhv, in uno spazio di oltre 1.000 metri quadrati. «Ho camminato lungo Rue de Rivoli questo fine settimana e ho visto striscioni Shein lungo tutta la vetrina. È provocatorio», ha detto il ministro Lescure.

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