Giornata nera per le strade di Milano, due bambini travolti in poche ore: un 12enne è gravissimo, un bimbo di 9 anni colpito da un’auto pirata

Giornata nera per Milano che oggi ha registrato due gravissimi incidenti stradali. In via Bernardino Verro un bambino di 12 anni è stato travolto da un furgone intorno alle 17.30. Secondo le prime informazioni, il ragazzino si trovava a piedi e, stando a una prima ricostruzione, avrebbe attraversato la strada fuori dalle strisce pedonali. Sul posto sono intervenuti i soccorritori con un elicottero, un’ambulanza e un’automedica. All’arrivo dei sanitari, il dodicenne era incosciente. Insieme ai medici del 118, anche la Polizia Locale, che ha chiuso temporaneamente la strada e sta lavorando per chiarire la dinamica dell’incidente. Poche ore dopo un bambino di 9 anni è stato investito in piazza Durante, angolo via Costa, a Milano, da un pirata della strada. L’urto è avvenuto a un incrocio con un semaforo e chi si trovava alla guida dell’auto non si è fermato a prestare soccorso. Il bimbo è stato soccorso in codice giallo e portato all’ospedale Niguarda. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale.
La corsa in ospedale
Il 12enne è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, centro specializzato per i traumi più gravi. I genitori, presenti sul luogo dell’incidente, sono rimasti sotto choc. Il conducente del furgone si è fermato immediatamente per prestare soccorso ed è stato sottoposto ai controlli di rito su eventuale consumo di alcol o sostanze.
Le parole dei residenti della zona
Diversi residenti della zona sono scesi in strada subito dopo l’impatto. «In questa strada le auto corrono troppo – protestano –. Abbiamo più volte chiesto che venissero messi dei dossi. Abbiamo raccolto le firme per rendere la via a 30 km/h, ma il Comune non ci ha fatto sapere nulla», racconta un abitante del civico 78. La giovane vittima è conosciuta nel quartiere. L’allenatore dell’oratorio dove il bambino giocava fino all’anno scorso lo descrive come «un ragazzino sveglio, che ama il calcio, tenace e allegro. Non ha mai mancato un allenamento».
