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Giornata nera per le strade di Milano, due bambini travolti in poche ore: un 12enne è gravissimo, un bimbo di 9 anni colpito da un’auto pirata

06 Novembre 2025 - 21:14 Alba Romano
12enne milano incidente
12enne milano incidente
Il ragazzino si trovava a piedi e, secondo una prima ricostruzione, stava attraversando la strada fuori dalle strisce pedonali

Giornata nera per Milano che oggi ha registrato due gravissimi incidenti stradali. In via Bernardino Verro un bambino di 12 anni è stato travolto da un furgone intorno alle 17.30. Secondo le prime informazioni, il ragazzino si trovava a piedi e, stando a una prima ricostruzione, avrebbe attraversato la strada fuori dalle strisce pedonali. Sul posto sono intervenuti i soccorritori con un elicottero, un’ambulanza e un’automedica. All’arrivo dei sanitari, il dodicenne era incosciente. Insieme ai medici del 118, anche la Polizia Locale, che ha chiuso temporaneamente la strada e sta lavorando per chiarire la dinamica dell’incidente. Poche ore dopo un bambino di 9 anni è stato investito in piazza Durante, angolo via Costa, a Milano, da un pirata della strada. L’urto è avvenuto a un incrocio con un semaforo e chi si trovava alla guida dell’auto non si è fermato a prestare soccorso. Il bimbo è stato soccorso in codice giallo e portato all’ospedale Niguarda. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale.

La corsa in ospedale

Il 12enne è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, centro specializzato per i traumi più gravi. I genitori, presenti sul luogo dell’incidente, sono rimasti sotto choc. Il conducente del furgone si è fermato immediatamente per prestare soccorso ed è stato sottoposto ai controlli di rito su eventuale consumo di alcol o sostanze.

Le parole dei residenti della zona

Diversi residenti della zona sono scesi in strada subito dopo l’impatto. «In questa strada le auto corrono troppo – protestano –. Abbiamo più volte chiesto che venissero messi dei dossi. Abbiamo raccolto le firme per rendere la via a 30 km/h, ma il Comune non ci ha fatto sapere nulla», racconta un abitante del civico 78. La giovane vittima è conosciuta nel quartiere. L’allenatore dell’oratorio dove il bambino giocava fino all’anno scorso lo descrive come «un ragazzino sveglio, che ama il calcio, tenace e allegro. Non ha mai mancato un allenamento».

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