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Gli lascia in eredità il patrimonio, ma lui non lo sa: rintracciato a Padova il figlio non riconosciuto dell’uomo svedese morto di Covid

06 Novembre 2025 - 19:55 Ugo Milano
eredita figlio dj anziano svedese padova
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È Marco, un 67enne residente a Padova, l’erede dell’anziano morto nel 2021. Il riconoscimento a pochi giorni dalla scadenza legale: «Riconosciuto tramite una maglietta a righe in una foto»

È Marco, 67enne residente a Padova, il figlio mai riconosciuto di un anziano svedese morto di Covid-19 nel 2021 e, in quanto tale, destinatario di un patrimonio ingente che l’uomo gli ha voluto lasciare. È stata la trasmissione Chi l’ha visto? a individuare il legittimo erede di Malcolm. Una ricerca lunga in realtà quattro anni, da quando Mona – moglie del defunto – si era rivolta al programma di Rai 3 per tentare di individuare quel misterioso figlio che il marito aveva avuto da giovanissimo durante una relazione con una ragazza di Trieste. Proprio lì, in Friuli, il figlioletto era nato per essere poi cresciuto a Padova. A partire da queste frammentarie informazioni, si è risaliti a Marco.

L’amore per la giovane italiana, l’esercito e la vita da dj in Svezia

L’amore tra Malcom e la giovane italiana era sbocciato a Londra, in una discoteca frequentata da molti italiani. Lei era in Inghilterra come ragazza alla pari per imparare l’inglese. La relazione fu breve ma la ragazza rimase incinta e tornò in Italia. Malcolm fu invece richiamato per il servizio militare a Cipro e perse ogni contatto con la donna. Terminata la leva, Malcolm – nato in Guyana – conobbe Mona e si trasferì in Svezia, dove divenne uno dei primi dj afroamericani della storia del paese. Per tutta la vita Malcolm aveva desiderato di incontrare il figlio, senza mai riuscirci. Nonostante tutto, però, ha deciso comunque di nominarlo suo erede. L’ultimo appello era stato lanciato da Chi l’ha visto? due settimane fa. 

La svolta con una lettera anonima e l’incredulità di Marco

Il tempo stringeva, dato che il 30 novembre sarebbe scaduto il termine stabilito dalla legge svedese per rivendicare il lascito. E il patrimonio di Malcolm sarebbe stato diviso tra gli altri rami familiari. La svolta è arrivata venerdì scorso da Padova. Una lettrice del Corriere del Veneto, rimasta colpita da un articolo che raccontava la storia del misterioso erede, ha riconosciuto in quel racconto Marco, un uomo di 67 anni residente in un quartiere della città. La donna ha quindi deciso di scrivergli una lettera anonima, allegando l’articolo del giornale e un biglietto: «Se ti riconosci in questo bambino, contatta Chi l’ha visto?». Marco, che in casa non ha la tv e non frequenta i social, ha confermato riconoscendosi in una foto in cui indossa una maglietta a righe.

La conferma dell’uomo: «Sono io il bimbo, stampato a Londra e nato in Italia»

«Sono io, questa è la mia storia. In tanti mi chiedevano di che origini fossi e io dicevo stampato a Londra e nato in Italia, come diceva mia madre», ha detto alla trasmissione di Rai 3 il 67enne, oggi una persona fragile seguita dai Servizi sociali. Sull’eredità, invece, si è detto sorpreso: «È una cosa che non mi aspettavo assolutamente anche perché non mi sono mai chiesto chi fosse mio padre, ho sempre vissuto con mia madre. Ma non c’è nessun risarcimento e nessun danno perché io ho vissuto bene con mia madre e non mi sono mai sentito solo». 

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