Trump riceve Orbán alla Casa Bianca, media Usa: «Niente sanzioni all’Ungheria per l’acquisto di petrolio e gas dalla Russia» – Il video

È cominciata con una stretta di mano e grandi sorrisi la visita di Viktor Orbán all’amico e alleato Donald Trump alla Casa Bianca. Il premier ungherese è volato a Washington per incontrare il presidente americano. Due i temi principali sul tavolo: un incontro per porre fine alla guerra in Ucraina, che l’Ungheria si era detta disposta a ospitare, e le sanzioni americane sul settore energetico russo, che rischiano di avere un peso non indifferente per Budapest.
Le esenzioni all’Ungheria sulle sanzioni al petrolio russo
La prima novità annunciata da Trump poco prima dell’inizio del bilaterale riguarda proprio le sanzioni. Stando a quanto riportano i media statunitensi, il premier ungherese avrebbe ottenuto dal presidente americano l’esenzione dalle sanzioni sul petrolio e il gas russi a tempo indeterminato. Lo ha detto lo stesso Orbán durante un incontro con la stampa all’ambasciata, secondo quanto riportato da Bloomberg. Prima dell’inizio del vertice, Trump aveva fatto sapere che la Casa Bianca «stava alutando la possibilità» di dare un’esenzione all’Ungheria. Nei mesi scorsi, il leader Usa ha fatto forti pressioni sull’Unione europea affinché smettesse di acquistare petrolio e gas dalla Russia. Una richiesta che, per una volta, ha fatto ben felici i vertici delle istituzioni Ue, già impegnati in un percorso per azzerare la dipendenza energetica da Mosca, e ha finito per scontentare uno dei più stretti alleati di Trump nel Vecchio Continente: l’Ungheria. Il Paese di Viktor Orbán è infatti, insieme alla Slovacchia, quello che più dipende dall’energia importata da Mosca.
November 7, 2025
La strigliata all’Ue
«Sto valutando la questione perché è molto difficile per Orban ottenere petrolio e gas da altre aree. Come sapete, non hanno il vantaggio di avere il mare», ha spiegato Trump, provando a dare una spiegazione logica di un’eventuale esenzione delle sanzioni per Budapest. E lo “scudo” offerto da Washington a Viktor Orbán, spina nel fianco dei vertici europei, non si limita all’energia russa. «Ho un bellissimo rapporto con tutti i leader europei, ma voglio dire loro che devono rispettare Orbán e l’Ungheria», ha rincarato Trump nell’incontro con il premier ungherese. «L’Europa», ha aggiunto ancora il presidente americano, «ha fatto gravi errori sull’immigrazione, che la sta fortemente danneggiando. Orbán no».
L’ipotesi di un nuovo incontro Trump-Putin
Durante il bilaterale alla Casa Bianca, Trump ha definito il premier ungherese «un grande leader» e ha rilanciato l’ipotesi di un nuovo incontro con Vladimir Putin. «C’è sempre una possibilità», ha detto rispondendo ad una domanda dei giornalisti all’arrivo di Viktor Orban alla Casa Bianca. «Se ci fosse l’incontro con Putin, vorrei che fosse a Budapest», ha precisato ancora Trump.
Foto copertina. EPA/Aaron Schwartz | Donald Trump accoglie Viktor Orbán alla Casa Bianca
